Parrocchia della Natività di Maria SS.
Via Valleregia 35 - 16010 Serra Riccò (GE)
Tel. (010)750609





Valleregia è una piccola frazione (500 abitanti) del Comune di Serra Riccò, in Provincia di Genova.

Raggiungerla è molto facile: dall'uscita del casello autostradale di Bolzaneto alla piazza della chiesa sono poco più di 10 chilometri: si segue il cartello blu "Serra Riccò", costeggiando il torrente Secca per buona parte del percorso; si attraversano così i paesi di Castagna, Mainetto e Pedemonte (dove ha sede la Casa Comunale); pochissimo prima del deposito delle corriere si gira a sinistra per Serra e Valleregia e, dopo poche centinaia di metri, ulteriormente sulla destra: ora non si può più sbagliare e si arriverà sulla piazza della chiesa con molta facilità. Venendo da nord si può arrivare uscendo al casello di Busalla e a sinistra prendere per Chiavari ; arrivati a Casella (da dove parte per Genova l'omonimo "trenino") si sale a Crocetta d'Orero e poi si sceglie la direzione per Pedemonte-Genova (attenzione! L'altra strada - a sinistra - porta a Genova via Sant'Olcese).

Come altre località dell'entroterra non presenta un unico grande agglomerato di case, ma queste sono poste su una collina che sale fin sotto la Costa di Orero (altra frazione del Comune). Sulla sommità di detta collina sorge una piazza molto grande, visibile fin da Castagna, che è proprio antistante la Chiesa Parrocchiale. Nei documenti antichi Valleregia è indicata con vari nomi: Veradi, Varata, Vairate, Voirè; in genovese Vojè (si legge "Vuiè").

Il nostro piccolo centro è stata sempre zona di agricoltura, tuttavia Valleregia faceva parte della "Via del Sale"; questo particolare è importante perché nell'antichissima chiesetta di San Martino una lapide ricorda che di lì passò Sant'Agostino con la madre Monica e, molti decenni dopo, il re Liutprando con le ossa del medesimo santo vescovo che da Tagaste venivano portate a Pavia.

Il primo documento che abbiamo è del 12 dicembre 1191 dove si parla di due chiese parrocchiali (!!): San Martino di Magnerri e Santa Maria di Voirè. Furono fondate entrambe da san Claro, fuggito con sant'Olcese dalla Gallia a seguito della persecuzione dei Vandali all'inizio del V secolo; ancora nel 1387 Magnerri veniva indicata come parrocchia autonoma. Tuttavia, quando nel 1712 le 40 famiglie della zona chiesero ed ottennero un cappellano per la celebrazione quotidiana, questo fu occasione di forti contrasti, tanto che si ricorse al senato della città di Genova per appianare la questione. La parrocchiale attuale è del XVII secolo, a tre navate, con cinque altari; nel laterale di sinistra sono conservate le reliquie di San Claro.



Alcuni particolari interessanti:



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