Nessuno conosce le strade di Do

Il percorso di Djery Kpakpalikpa - Una ricerca di identità

Ex libraio e animatore socio-culturale, a Parigi, il mio nome è DJERY Kpakpalikpa Djiwa, sono originario del villaggio nintche di Alibi (Togo). Sono nato ad Abidjan (Costa d'Avorio) nel 1987.
Dopo anni di vita in Occidente, ho deciso di tornare a vivere in Africa, nel villaggio di origine dei miei genitori. Due motivi, tra gli altri, possono spiegare questa decisione.

Le ragioni del ritorno

Le ragioni si situano nel contesto delle lotte del continente e, a mio modesto parere, si impongono, o s'imporranno a tutti gli africani.
Di queste ragioni la prima è la più apparente e importante: il desiderio di promuovere la lettura come strumento di apprendimento e svago.
Una buona istruzione e una buona cultura generale contribuiranno a migliorare le condizioni del nostro continente in generale, in particolare delle comunità rurali.
Sono convinto che questa idea rimanga oggi più che mai fondamentale per noi. Per resistere alle mode e alle varie aggressioni, è neccessario uno sguardo critico, una libertà di pensare ... tutto questo si costruisce, ed è una delle tante sfide del mondo di oggi.
C'è poi una seconda ragione più profonda che mi spinge ad agire. Questo ritorno alle origini è una ricerca di identità, un'opportunità per vedere, scoprire, conoscere abitudini e costumi del mio popolo.
A causa dell'eccessiva occidentalizzazione delle nostre società, gran parte delle componenti dell'anima dei nostri popoli sono in pericolo, e stanno perdendosi...
Questo significa che tutto quel lavoro minuzioso di ricerca, che è il contributo dell'Africa alla cultura mondiale, deve essere negata, screditata, ritenuta trascurabile?
Di chi è la colpa?

Riscoprire le radici

Devo riconoscere la mia storia, il mio passato, la mia cultura, la mia religione, e soprattutto: si tratta di una necessità e un dovere che scaturisce in me da questa consapevolezza che solo la conoscenza, la riscoperta della mia storia passata, la decolonizzazione del mio universo culturale ... rimane il passaggio obbligato per la mia rinascita come essere totalmente umano.
Al momento del bilancio, io africano occidentalizato, non finirò mai di scoprire quanto le culture importate siano dei freni per lo sviluppo del continente, delle sue culture e tradizioni autentiche.

Il mio progetto

Attraverso il mio progetto di vita, i miei obiettivi sono:

• Far prendere coscienza e conoscenza del nostro passato, delle nostre culture, che dobbiamo assumere così come erano.
• Riscoprire la bellezza della vita in Africa in generale, e nelle zone rurali in particolare.
• Mettere in guardia le nostre comunità dai molti pericoli che oggi le minacciano.

Perché rispettiamo e proteggiamo meglio ciò che siamo in grado di comprendere. Mi auguro poter riuscire a far coesistere il mondo tradizionale e il mondo moderno, unica garanzia di un reale sviluppo sostenibile e duraturo.