Un gesto penitenziale al crocevia del villaggio per iniziare la quaresima.

La comunità lascia la chiesa ed esce dal villaggio con canti penitenziali

Il 1° marzo, mercoledì delle Ceneri, abbiamo iniziato il nostro cammino verso Pasqua, con un gesto simbolico. Alle 16 ci siamo ritrovati in chiesa. Dopo un momento di sosta per entrare in noi stessi e mettersi davanti a Dio con la nostra vita, siamo partiti in processione, con canti penitenziali, verso il limitare del villaggio.

Ci si ritrova ad un crocevia, fuori dal villaggio

Ognuno portava in mano le vecchie palme dell'anno precedente che avevamo nelle nostre case. Esse sono state testimoni di tutto il disordine, la sporcizia, il male, i peccati, che si sono accumulati su di noi, nelle nostre case, e nel villaggio durante tutto l'anno passato.

Le palme in mano, il sacerdote spiega il significato della cerimonia

Con un gesto simbolico abbiamo mostrato la nostra volontà di liberarci, di togliere dalle nostre persone e dal villaggio tutto il negativo accumulato durante l'anno, riportandolo nel suo luogo d'origine: la boscaglia, la zona incolta, il luogo del disordine, là dove abitano gli animali feroci, i serpenti, e secondo i miti locali, i geni, gli spiriti, le forze numinose, la morte.

L'assemblea si raccoglie attorno ad una radura per un momento di preghiera

Siamo lì radunati tra il villaggio e la campagna per riflettere sul cammino che ci sta davanti, e chiedere luce, forza, coraggio, perseveranza, per percorrerlo senza intoppi o deviazioni.

Al centro del crocevia si prepara uno spazio dove vengono deposte le palme.

Il Crocevia indica le possibili strade che possiamo percorrere, delle scelte da fare. Solo la Parola di Dio ci indica quelle giuste, il cammino della vita. I racconti ricordano che al crocicchio si possono prendere strada sbagliate che ti fanno perdere nella foresta, conducendoti verso le streghe, i geni, la morte.

Ognuno, con un gesto personale, si avvicina e depone la sua palma.

Ognuno ha poi deposto la sua palma al centro del crocicchio. Le palme così raccolte sono state bruciate. Con questo gesto abbiamo chiesto al Signore di bruciare, con il fuoco del suo amore, tutto il male che c'è in noi e fuori di noi, proclamato la nostra volontà di collaborare con Lui per eliminare questo male, e di intraprendere un cammino nuovo.

Il celebrante benedice il fuoco che distruggerà le palme

L'assemblea é raccolta in preghiera mentre il sacerdote benedice il fuoco e le fiamme, consumando le vecchie palme, distruggeranno anche il male che si è accumulato in noi e nel villaggio.

Un momento di silenzio per interiorizzare il rito

E' il momento delle decisioni. Si è ad un crocicchio e bisogna scegliere la strada giusta, la strada della vita. Quando tutto sarà bruciato, verranno raccolte le ceneri e portate in chiesa per l'imposizione.

offre un sup

L'assemblea in preghiera si apre all'azione di Dio.

Prima di rientrrare in chiesa per la messa e l'imposizione delle ceneri, l'assemblea sosta un momento in preghiera.

I fedeli ritornano nella chiesa

Ci si incammina poi di nuovo verso la chiesa per la Messa e il rito dell'imposizione delle ceneri.

L'imposizione delle ceneri nella chiesa parrocchiale.

Al termine della messa il sacerdote, aiutato da due catechisti, impone le ceneri all'assemblea.