I Koulango sono annoverati e sono stati annoverati, per molto tempo, tra gli autoctoni
della Costa d'Avorio. Gli stessi interessati, dicono di essere usciti dalle grotte che erano
disposti a mostrare a Tauxier; e che costui, non ebbe il tempo di visitare (1). Sono veramente
i primi abitanti del paese, o soltanto i più antichi occupanti del suolo? Sono autoctoni o
provengono da un altro luogo?
Delafosse, a proposito dei Koulango, sostiene due tesi. Nel 1904, nel Vocabulaires
Comparatifs, scrive:
I koulango si dichiarano originari di Mampoursi e sarebbero arrivati sei o sette
secoli fa attraverso il Dagboma.. e il Gondja nella regione di Bouna: di là sciamarono verso
Lohosso poi verso Gong, poi verso Groumania e Bondoukou. E' una delle loro famiglie, quella
dei Lorho, che venne per prima a stabilirsi nella regione di Bondoukou, (2) abitata allora dai
Gbin e dai Nafana (3)
Quattro anni più tardi in Frontières scrive ancora quasi la stessa cosa:
Questi Koulango... si dichiarano originari di Mampoursi, regione situata a est
di Gourounsi. Sarebbero venuti sei sette secoli fa nella regione di Bouna, passando
per il Dagboma e il Gondja, e sarebbero in seguito sciamati verso Gong, dove si ritrovano
sotto il nome di Nambai o Zazéré, verso Lorhosso, verso Nassia e verso Bonkuku (4)
In questi due testi Delafosse fa provenire i Koulango da Mampoursi, cioè della regione
di Gambaga (nord Ghana). L'esodo potrebbe essere legato all'invasione dei popoli che KI-Zerbo
chiama i proto-mossi lontani antenati comuni dei Mampoursi, Dagomba e Mossi.(5) Giunti a Bouna
una parte si sarebbe diretta verso ovest nella regione di Kong, un'altra parte verso nord dove
avrebbero fondato Loro, e un'altra parte verso sud. Giunti a Nassian e a Bondoukou avrebbero
trovato sul posto i Gbin e i Nafana.
Questo Delafosse prima maniera si accorda molto bene con le informazioni avute sul posto
da M.Gauze e trasmessi a Tauxier nel 1920 (6).
Secondo Gauze i Lorhos-Koulango proverrebberro dall'ovest, precisamente dalla regione di
Senougoi-Taguana. Avrebbero chiesto asilo al re di Kong, e si sarebbero stabiliti nella parte
nord est del suo territorio, lungo il fiume Irongo, affluente nord orientale della Comoé, sino
al versante sud delle montagne di Lokosso. Obbligati in seguito a rifugiarsi al sud, si
stabilirono nella regione di Bouna. I Koulango di Bondoukou dicono giustamente che i loro
antenati provengono da Bouna.
Delafosse e Gauze non si contraddicono, si completano. Delafosse avrebbe attinto ad una tradizione più
antica che conosceva il luogo d'origine anche dei Koulango. Gauze, al contrario, avrebbe si sarebbe servito di una
tradizione più recente su una parte dei Koulango i cui antenati erano probabilmente originari di Kong(7).
Ma nel 1912 Delafosse parla dei Koulango in altro modo. Scrive:
Il gruppo del popolo koulango: è la prima delle migrazioni gourounsi provenienti
da Kpirsi che verso la fine dell' XI secolo diede nascita ai Lorho e in seguito al
popolo Koulango o Pakhalla. Attraversando le cercle attuale di Gaoua, il Lorho si
sarebbero diretti verso sud-ovest di questa cercle e si sarebbero stabiliti in un
luogo che prese il nome di Lorhosso. Quando l'invasione Lobi respinse i Gang verso
questo luogo nel XIV secolo, la maggior parte dei Lorho emigrarono a sud e fondarono
Bouna e Bondoukou, spargendosi nel nord-est della Costa d'Avorio dal Volta nero fino
a Kong, e a sud fino al margine della fitta foresta, addentrandosi anche in certi luoghi,
nella foresta e fondarono il popolo Koulango (8)
In questo secondo testo Delafosse, contrariamente a ciò che abbiamo visto prima,
fa provenire i Koulango dal gruppo Gourounsi, della regione di Kpirsi. Questi Koulango
nomadi si stabilirono, agli inizi delle loro peregrinazioni, a Bouna, Loro e Kong. In seguito
ad un invasione di Gan du cercle di Gaoua, e alle difficoltà con i Lobi, i Koulango-Lorho
ripiegarono su Bouna e in seguito verso Nassian e Bondoukou.
Dunque per Delafosse seconda maniera i Koulango sarebbero imparentati con il gruppo
Mossi-Gourounsi. Nel Vocabulaires Comparatifs annovera i Koulango tra le lingue
Mossi-Gourounsi, o nel gruppo voltaico (9).
Duprey, molto più vicino a noi, segue la tesi di Delafosse, senza metterla in discussione.
Dice: I Koulango anziani sanno che provengono dal nord, parlavano un dialetto simile al Moore,
e non avevano mai sentito parlare del paese di Bondoukou prima di arrivare al XII secolo (10).
Come abbiamo appena visto l'origine dei Koulango rimane problematica. Si può ammettere,
in linea generale, che i Koulango di Bondoukou provengano dalla regione di Bouna, e una parte
forse anche dalla regione di Kong. Ma rimane difficile sapere dove erano esattamente prima.
1) Scrive Tauxier: “Alcuni Koulango dichiarano di essere usciti dai buchi e dalle caverne del paese e i loro vicini hanno accettato questa versione. In calce aggiunge: senza alcuna critica d'altronde.
Ripetono ciò perché lo dicono le popolazioni di Boroko e indicano pure la caverna da cui sarebbero usciti.
Non ebbi il tempo di cercarla e di visitarla. Più avanti fa notare: alcuni Koulango pretendono di essere autoctoni e quelli di Boroko, per esempio, dicono di essere usciti da una caverna situata nei pressi del villaggio di Doumossi”. L Tauxier, Le Noir de Bondoukou, cit. 51-52 e 55.
Tauxier ridicolizza un po' queste testimonianze. Forse a torto. Queste tradizioni possono fare allusione a qualche cosa di reale, soprattutto quando le testimonianze sono numerose e provengono da fonti diverse.
Anselme Sanon raccontava le stesse tradizioni a proposito dei Bobo-Fing. Ancora oggi, nella regione di Béoumi, durante la stagione secca, ci sono delle caverne che vengono aperte e le donne vi scendono per intrecciare le foglie di ronier per farne dei panieri.
Nella Sottoprefettura di Tanda ci sono tre villaggi, Kwamebonikro, Ngaraoua e Akayao, che assicurano che i loro antenati sarebbero usciti da un grosso buco. Queste persone si dichiarano Bona, e parlano bona. Il loro gruppo si chiama ananvo, o anavouè. Si allude a ciò per il fatto che sono senza "chefferie", essendo rimasto il loro capo nel buco, secondo la tradizione. Attualmente questi gruppi fanno parte della "chefferie" abron di Tiedjo.
2) Ecco, secondo una leggenda raccolta da Délafosse, quale sarebbe l'origone di Bondoukou:
Un cacciatore Iorho installò un accampamento di caccia nel luogo dove si trova attualmente
la sala da pranzo della posta di Bondoukou: la regione era deserta, e pullulava di selvaggina.
Alcuni Gbin e Nafana del vicinato, venuti a conoscenza del successo cinegetico del cacciatore
Iorho, gli chiesero il permesso di stabilirsi presso di lui. Assegnò loro un luogo situato a
est, dove si trova oggi il quartiere haussa, dicendo loro nella sua lingua, cioè in koulango:
bia guntugo! (tornate indietro). I Gbin e i Nafana, ignorando il koulango, credettero che la
parola kuntugo fosse il nome di questo luogo. Vi costruirono delle capanne di caccia il cui
numero crebbe a poco a poco, fino a formare un villaggio al quale si conserva il nome di
Guntugo, che deformato nelle lingue delle diverse tribù che lo pronunciavano senza
comprenderne il significato, diventò Gutugo, Gutugu o Gotogo. Quest'ultimo modo di
pronunciare è il più diffuso, ma si sentono anche, soprattutto presso gli Agni-Assanti,
i seguenti modi di pronunciare: Gbotogo, Botugu, Butuku, Buntuku, che noi abbiamo adottato.
I discendenti di questo cacciatore Iorho, che fu così il primo fondatore di Bondoukou,
abitano ancor oggi nel quartiere dove si trova la posta. M.Delafosse, cit. 226-227.
Sull'origine di Bondoukou vedere anche: G. Joseph, La Cote d'Ivoire>, Paris 1917, 204.
3) M.Delafosse, cit. 226
4) M.Delafosse, Les Frontières de la Cote d'Ivoire, de la Cote d'or et du Soudan, Paris 1908, 136.
5) Ki-Zerbo, cit. 247
6) L.Tauxier, cit. 56.
7) Queste testimonianze di Gauze e di Delafosse sono anche confermate da Labouret che scrive:
I Koulango "sarebbero originari della regione di Guinana, piccolo villaggio del paese di
Tagouana, a sud di Kong. Una persona, chiamata Loroda, sua sorella Yegba e le loro famiglie
abbandonarono questi luoghi, le cui terre erano sterili, per stabilirsi nei dintorni di la
Comoé a Dagmounta e Bembila. Prosperarono ma in capo a qualche anno, Loroda si ammalò
gravemente. Mandò a chiamare sua sorella che non rispose subito a questo appello, e partì
per la pesca dichiarando che voleva offrire del pesce a suo fratello. Costui, la cui salute
stava peggiorando, inviò un secondo emissario a Yegba per manifestarle il suo malcontento.
Aggiunse anche che se si fosse fatta vedere al villaggio, il cielo si sarebbe oscurato e
sarebbe scesa subito la notte. Udendo ciò Yegba gettò lontano un mucchio di farina che aveva
con sé in quel momento e fuggì. Si può ancora vedere il luogo dove è caduta. Loroda guarì,
ma ruppe i rapporti con sua sorella, alla quale vietò l'accesso al suo villaggio. I discendenti
di Yegba furono i Nabé "coloro che rifiutano". H.Labouret, Le Mystère des ruines Lobi,
Revue d'Ethnographie et des Traditions Populaires, n 3, 3ème trimestre 1920, 192. L'insieme
del racconto è un indizio che conferma la presenza dei Koulango nella regione di Kong e
Dabakala.
8)M.Delafosse, Haut Sènègal Niger, Paris 1912, t. 1 318.
9) Ecco quanto scrive:
Per quanto lo permetta lo stato attuale delle nostre conoscenze, propongo di dividere
in cinque gruppi questa famiglia, alla quale dò il nome di "famiglia mossi-gourounsi" perché
queste due parole sono gli appellativi volgari e diffusi delle due tribù più conosciute della
famiglia, tribù che d'altronde sembrano essere capostipite dei due gruppi più importanti.
1° gruppo: gruppo mossi. Comprende le seguenti tribù:
I Gurma, che abitano tra i Mossi e il Niger orientale;
I Mossi, che abitano le regioni di Koupéla, di Béri, di Ouagadougou;
I Wulewule, o Dagari Rouges, che abitano sulla riva destra del Volta nero;
I Dagari, che occupano tutta la regione situata tra l'11° parallelo;
I Birifo, abitano a est dei Dagari, dopo i monti Kpéré che li separano
dai Koulango di Bouna, fino alle vicinanze dell'11° parallelo;
I Gbanya (chiamati Nta o Nta-fo, o Gwan, dagli Assante),
I Dagboma, i Samo, i Kpirsi, i Nonuma.
2° gruppo: gruppo gourounsi. Comprende le seguenti tribù: i Guresi, i Siti, i Degha, i Bariba,
i Kauri, i Mampoursi, i Kyasi, i Kyalo.
3° gruppo: gruppo lobi. I Puguli, i Dyan, i Gan, i Myorou, i Kyefo, i Dorhosyè, i Karaboro.
4° gruppo: gruppo bobo: i Nyenige, i Bwa (Bobo-Fing), i Tara (Bobo-Ule), i Kyan (Bobo-Gbe)
5° gruppo: gruppo koulango, dal nome dell'unica tribù che sia attualmente conosciuta.
M. Delafosse, Vocabulaires comparatifs, cit.218-228