POSTAZIONI: FORTI E FONDACHI


Non tutte le postazioni meritavano il nome di Forti, ovvero "insediamenti permanenti trincerati con terra e, talvolta, muri in pietra", dove la guarnigione contava tra gli otto e i venti uomini. Le altre, denominate "factories" (fondachi) erano costituite da semplici capanne sorvegliate da uomini in uniforme ed armati. Tre postazioni di questo tipo (Accra, Kommenda, Sekondi) furono poi fortificate in un secondo tempo e assieme a Fort Charles ad Anomabu, Dixcove e Winneba, furono i soli veri e propri forti interamente costruiti dagli inglesi. E' comunque da segnalare che, nonostante il loro carattere di permanenza, non raramente si verificano casi di abbandono temporaneo dovuti, in genere, a contrasti con i nativi. Per quanto riguarda i fondachi, poi, sono da segnalare casi, come, per esempio, Anashan, in cui si riscontra in molti periodi addirittura la presenza di un solo uomo, evidentemente ritenuto sufficiente, data anche la scarsità di arruolamenti.
Nel gennaio 1676 fu vergato a Londra un documento, noto come "The Establishment" (La Costituzione) dalla Court of Assistants, il comitato direttivo. Esso intendeva porre una sorta di regolamentazione alla condotta da seguire, sia in campo disciplinare che in quello degli affari, da ogni membro della Compagnia. Tale opera iniziava con un'invettiva contro l'irriverenza, la dissolutezza e la bestemmia che, non stentiamo a credere, venne sempre poco ascoltata. A ciò seguiva l'istituzione di preghiere pubbliche da recitarsi due volte al giorno a cura del cappellano. Questo fu sempre fatto, nonostante il primo sacerdote inglese arrivasse a Cape Coast nel 1750; come vedremo, le mansioni religiose vennero sempre affidate ad un incaricato che, pur non essendo prete, le svolgeva.