Alcune descrizioni, fornite da antropologi che hanno condotto ricerche sui mercati
in Africa:
«Nel paese Mawry (Niger) (...) la nozione transazionale di mercato è inclusa nel termine
kasuwa che non designa solamente il luogo proprio dove si riuniscono venditori,
acquirenti e intermediari al fine di assicurare lo scambio o la commercializzazione di
prodotti locali o importati, ma anche il luogo di una transazione generale attraverso la
quale si esprime il commercio degli uomini tra di loro stessi. Il giorno di mercato ciò
che domina non è tanto la circolazione delle merci, ma quella delle persone» (M. Piault).
«Un mercato è il luogo dove le persone si incontrano per vendere o comprare. La gente
viaggia da un mercato all'altro e sulla strada si fermano a visitare i loro amici negli altri
villaggi. Nel mercato uno spesso incontra amici e beve con loro. La gente si reca anche
nei mercati distanti per trovare prodotti che loro stessi non coltivano o che non possono
trovare nei loro mercati» (E.P. Skinner).
«I mercati konkomba (Ghana) sono tutt'altro che una pura occasione economica e forse
la maggior parte dei frequentatori vi ci si reca per bere birra, incontrare gente e
divertirsi. Il mercato non e' solo un giorno di riposo, e' un giorno di festa. Gli amici si
incontrano, i fidanzati combinano i loro incontri, mentre gli affari commerciali vanno
avanti» (D. Tait).