Diventano produttori, le persone che possedendo del terreno, decidono di avviare una
produzione. Alcuni di loro si specializzano in un solo tipo di coltura, ma più
frequentemente il loro interesse è rivolto a colture diverse. Soprattutto per quanto
riguarda i prodotti alimentari si osserva che difficilmente si sceglie la strada della
monocoltura. Trattasi infatti di prodotti coltivati, prima di tutto, per soddisfare i bisogni
della propria famiglia e di conseguenza si è disposti a vendere solamente la parte
eccedente.
In ogni caso nessuno di loro ha i mezzi per poter far arrivare personalmente la merce ad un mercato. La maggior parte di loro preferisce quindi vendere una parte della produzione sul posto. Quando poi si decide di vendere delle grandi quantità, i problemi aumentano. In quest'ultimo caso, accanto alle difficoltà di trasporto, vi è non solo la difficoltà di trovare un'acquirente, ma anche quella di non poter raggiungere con facilità il campo coltivato, a causa delle condizioni generali in cui si trovano le strade. Il produttore si trova quindi sempre in una posizione molto passiva. E' costretto ad aspettare l'arrivo del potenziale acquirente e poi, secondo la deperibilità del prodotto, a decidere se effettuare la raccolta prima o dopo aver contrattato il prezzo di vendita. Se il prodotto in questione è di facile deperibilità, prima di raccogliere, il produttore cercherà di essere sicuro di aver venduto la merce al prezzo da lui desiderato, in caso contrario sarebbe, nei confronti dell'acquirente in una posizione di grande debolezza.
I Collecteurs sono degli operatori economici che possono essere anche piccoli
produttori. Si occupano di eseguire quella che viene definita "la colletta o primo
aggruppamento". Quando non sono anche produttori sono generalmente persone
estranee al villaggio.
Proprio per questo motivo, prima di entrare in contatto con i produttori dai quali
acquisteranno la merce, hanno bisogno di stabilire un contatto con una persona di
riferimento del villaggio, generalmente il capo villaggio: questi successivamente li
presenterà ai produttori. Nel caso in cui non ci fosse un capo villaggio, essi devono in
ogni modo entrare in rapporto con una persona della zona, che conosca bene i produttori
locali e che soprattutto sia informato su chi possa essere un potenziale produttore. Il
collecteur , dopo essere entrato in rapporto con i produttori ed aver stabilito con loro il
prezzo d'acquisto, deve trovare un posto dove effettuare il "primo raggruppamento".
Questa non è un'operazione molto semplice, anche perché, avendo rapporti con diversi
produttori i cui campi possono trovarsi anche molto distanti l'uno dall'altro, deve
trovare un luogo che sia idoneo ad accogliere tutta la merce acquistata nei diversi
campi. Inoltre il trasporto presenterà problemi diversi in relazione al tipo di prodotto.
In alcuni casi i collecteurs sono persone che appartengono al villaggio e che non
esplicano la loro attività al di fuori di questo; di conseguenza operano in un campo
d'azione molto ristretto. Normalmente a svolgere tale funzione commerciale sono
soprattutto gli uomini, difficilmente si incontrano "collettrici" donne. I grossisti sono
quelle persone che acquistano la merce dai collecteurs e possono essere sia uomini sia
donne. L'entità dei loro acquisti è di solito molto elevata ed il luogo d'incontro fra
queste due figure è generalmente territorialmente vicino ai mercati di vendita al
dettaglio.
Questo fa capire che il problema del trasporto è essenzialmente a carico del produttore e
del collecteur. I grossisti hanno soprattutto il problema di ricevere e conservare la
merce, in attesa di venderla ai dettaglianti.
Le operazioni fra collecteur e grossista avvengono quasi sempre a credito, cioè il
collecteur ottiene il pagamento della merce venduta, solo dopo che il grossista l'avrà
venduta a sua volta. Questo comporta per il collecteur dei notevoli problemi di
tesoreria, in quanto non è libero d'iniziare una nuova operazione d'acquisto verso i
produttori e quindi neanche una nuova vendita verso i grossisti.
Proprio per questo motivi ogni collecteur mantiene una propria cerchia di grossisti che
egli ritiene degni di fiducia, controllando in questo modo i termini di tempo necessari ad
ottenere la liquidità finanziaria di cui ha bisogno. Ogni grossista è localizzato vicino ad
un mercato al dettaglio e di conseguenza in relazione al tipo di mercato essi possono
essere più o meno conosciuti; per esempio per il pomodoro i grossisti più importanti si
trovano sul mercato del Plateau.
I grossisti posseggono potenti strutture per accogliere grandi quantità di merci ed ognuno di loro ha una cerchia fidata di dettaglianti ai quali vende la merce mediante concessione di credito parziale, cioè possono pagare una parte del loro importo dilazionato nel tempo. I dettaglianti sono in continuo contatto con i grossisti e a volte con i collecteurs. Sono l'ultimo anello del tradizionale sistema di distribuzione. Si trovano sui comuni mercati o su spazi appartenenti a delle cooperative, dove hanno rapporti con i consumatori locali e stranieri. In relazione al tipo di mercato e al prodotto considerato, si contano un grande, seppur vario, numero di dettaglianti. Sono quasi sempre donne, alcune delle quali praticano la vendita al dettaglio in maniera permanente, mentre altre, impegnate in altre attività, lo fanno solo occasionalmente. Quest'ultime rinunciano alla vendita nei periodi di scarso raccolto, poiché in questo caso l'approvvigionamento è difficile e i prezzi d'acquisto della merce sono molto elevati. Quelle che si dedicano invece in maniera continuativa a tale attività sono coloro che dispongono di maggiori mezzi finanziari e di conseguenza, grazie alla loro capacità di acquistare in contanti, proprio in questi periodi realizzano elevate cifre d'affari.
I trasportatori formano un anello essenziale del sistema di commercializzazione. E' un mondo prettamente maschile costituito da coloro che, disponendo di camion o furgoni, li affittano ai collecteurs e ai grossisti, oppure a trasportare loro stessi la merce. Può succedere che gli stessi trasportatori facciano anche la colletta primaria della merce, diventando in questo caso al tempo stesso trasportatori e collecteurs. Per quanto riguarda la natura dei rapporti esistenti tra produttore e collecteur, nella prassi il collecteur ottiene a credito la merce da parte del produttore. Quest'ultimo sarà pagato solamente quando il collecteur avrà a sua volta venduto la merce al grossista. In cambio, per alcuni prodotti, il collecteur può fornire al produttore stesso, i mezzi necessari per il buon fine del raccolto. In alcuni casi, come per esempio per il pomodoro, il collecteur può arrivare a fornire anche attrezzature molto costose, ad esempio una motopompa.
Anche se la vendita viene fatta a credito, non esiste nessun contratto formale che tuteli il produttore. Di conseguenza, nell'eventualità che la vendita da parte del collecteur risulti insufficiente, il produttore non ha nessun modo di fare ricorso. Nelle migliori delle ipotesi il produttore ha ricevuto solo un anticipo di quello che gli spetta. Viene spontaneo domandarsi quali sono i motivi per i quali i produttori accettano tali modalità. Le ragioni non sono difficili da comprendere se si tiene presente la completa impossibilità da parte di chi produce di far arrivare la propria merce sul mercato. Estremamente chiara risulta invece essere la convenienza del collecteur che può prendere la merce e pagarla solo a vendita avvenuta. Allo stesso tempo però, il rapporto di fiducia che inevitabilmente si viene a creare, mette il collecteur nella posizione di essere obbligato ad acquistare la merce anche nei periodi di sovrapproduzione, quando i prezzi sul mercato, e di conseguenza i realizzi, sono bassi. Nel caso in cui il produttore si trovi nella condizione di poter pretendere dal collecteur un anticipo, egli può far immediatamente fronte a dei bisogni personali. Raramente il produttore utilizza tali anticipi per acquistare macchine agricole. Il più delle volte tali soldi sono destinati ad altri scopi, come per esempio il pagamento della retta scolastica dei figli. Durante la trattativa per stabilire il prezzo di vendita, il produttore si trova quasi sempre in una posizione d'inferiorità, soprattutto se ha già effettuato il raccolto o se rischia di non riuscire a vendere la merce in buon stato.
Un elemento da sottolineare, è l'importanza del rapporto di fiducia che sottintende
questo tipo di relazioni. I grossisti, così come i collecteurs, mantengono una rete di
clienti che possono essere sia dettaglianti sia mezzi-grossisti. Ciò che governa questo
tipo di relazioni è la qualità del prodotto. Questo è particolarmente vero per alcuni
prodotti e sempre nei periodi di scarsa produzione, quando i clienti competono
duramente per assicurarsi una minima quantità di merce qualitativamente buona.
Succede allora con frequenza che il cliente non esiti a rompere il rapporto che ha con il
proprio fornitore nel momento in cui quest'ultimo non fornisce una merce che abbia
quel livello di qualità ricercata. Anche il rapporto fra collecteur e grossista, così come
quello fra grossista e dettagliante, presuppone una certa fiducia, e di conseguenza, viene
regolato mediante concessione di credito.
Tuttavia, nel caso in cui il grossista si trovi a vendere ad un nuovo dettagliante, può
succedere che le prime vendite vengano fatte solamente in contanti. Soltanto
successivamente, e sempre dopo un certo numero di vendite, cioè quando si sarà
stabilità una certa fiducia, il grossista sarà disposto a concedere credito.