Esiste uno stretto rapporto fra il commercio e le vie di comunicazione. Infatti i
produttori che si trovano vicino alle principali vie di comunicazione, soprattutto quelle
grandi ed asfaltate, hanno un'attività commerciale molto più dinamica.
In tutti i paesi africani le infrastrutture stradali, e lo stato in cui si trovano, hanno un
ruolo fondamentale sull'evoluzione della produzione e sul rifornimento delle città. Per
l'inoltro delle merci non è infatti indifferente il fatto che vi siano strade asfaltate o
meno. La differenza può semplificare o complicare la ricerca di un mezzo di trasporto,
qualora debba essere affittato.
Fino al 1960 le risorse stradali presenti, erano quelle risalenti al periodo della
colonizzazione. Solamente dopo tale data si è assistito ad un loro miglioramento e ad un
notevole accrescimento dal punto di vista chilometrico.
Nei primi due decenni dopo l'indipendenza le risorse stradali hanno conosciuto un
progresso. Inoltre le strade asfaltate sono cresciute molto più velocemente delle altre;
soprattutto alla fine degli anni settanta; anni in cui sono terminati i lavori che hanno
dato vita ai grandi assi stradali che collegano Abidjan a Korhogo e San Pedro a
Odienné.
Se enormi sforzi sono stati fatti per migliorare la situazione dei grandi assi stradali, le
reti locali sono ancora peraltro carenti, e tali strade sono quelle che consentono di
raggiungere i villaggi e i campi di coltivazione. La conseguenza è che, allo stato attuale,
le maggiori difficoltà di circolazione non riguardano il raggiungimento dei principali
mercati di vendita, ma i luoghi di coltivazione. Infatti i camion non possono sempre
accedere direttamente ai campi e i prodotti devono essere trasportati a mano, con
motorini, o biciclette, fino alla più vicina strada raggiungibile da un camion o da un
furgone. Qui si inserisce il problema del costo. Alcune volte il trasporto è eseguito da
parenti e/o amici dell'agricoltore, ma altre volte l'agricoltore è costretto a pagare delle
persone. Può allora succedere, come per esempio avviene spesso per la banana Plantain,
che i costi risultino superiori al montante ottenuto con la vendita. Allora il coltivatore
preferisce non effettuare la raccolta e nei periodi di eccedenza di offerta, lascia marcire
la produzione sul campo.
Altro aspetto da non sottovalutare è la difficoltà che s'incontra durante il periodo
successivo alle piogge, quando si cerca di affittare un camion/furgone. I proprietari, date
le pessime condizioni delle strade dopo il lungo periodo di pioggia, temono che il loro
mezzo possa danneggiarsi. La mancanza di disponibilità finanziaria da parte dello Stato
prolunga questa situazione difficile. Le strade e le piste sono ricaricate solo dopo la
stagione delle piogge, che termina di solito a novembre. Le infrastrutture stradali
favoriscono dunque quelle colture i cui campi sono situati lungo i principali assi o
serviti da importanti piste ben tenute.