I Cinocefali e la Pantera

Balje é un piccolo villaggio dietro alla montagna di Mongo,
fondato da un gruppo di Dajo poco prima dell’arrivo dei
colonizzatori francesi. C’è tuttora una banda di cinocefali,
una banda sparuta in confronto dell’orda dei tempi passati.
Ma come tutti sanno le pantere stanno sempre nei paraggi
dei cinocefali e non certo per far turismo; guai all’imprudente
giovincello che s’allontana dal gruppo. Ma la pantera
in questione abitava proprio il luogo che i Dajo avevano scelto
per costruire il villaggio. Così successe qualcosa di veramente
eccezionale, come racconta un anziano di Baljé.

Il primo giorno in cui costruimmo il nostro villaggio, sparì un bimbo;
pensammo si fosse perso nella montagna e lo cercammo invano.
Ma di lì a poco ne sparì un altro senza lasciare tracce;
sembrava volatilizzato, portato via da un genio malefico.

Quando poco dopo ne sparì un terzo, fu il terrore totale;
gli anziani dissero che il villaggio era stregato
e decisero di partire l’indomani per stabilirsi altrove,
per non perdere uno a uno tutti i loro bambini.

Gli uomini e le donne stavano smontando le capanne
quando una tempesta di grugniti echeggiò dalla montagna.
Ciascuno s’arrestò nel suo lavoro e alzò gli occhi:
tutta l’orda dei cinocefali veniva dritta sul villaggio.

Erano tanti e così furiosi che ciascuno afferrò un’arma
pronto a respingere questo strano, stranissimo attacco.
Ma gli anziani gridarono: "Fermi, lasciateli fare! 
Un animale selvaggio nel villaggio é di buon augurio ."

La orda urlante entrò dritta nel cuore del villaggio
e circondò un enorme tronco secco pieno d’aperture
nel bel mezzo dello spiazzo dove danzano i giovani .
Un enorme maschio salì sul tronco e sparì in un buco.

All’interno del vecchio tronco si scatenò l’inferno:
urli, ruggiti, grugniti, di rabbia e di dolore.
Poi il vecchio maschio riapparve trascinando il nemico:
si trattava di una grande pantera, morta strozzata.

Come era venuta l’orda urlante risalì sulla montagna
e gli uomini vennero a controllare il luogo dello scontro.
Scoprirono allora dentro il tronco una quantità di crani;
si trattava di crani di piccoli cinocefali, ma non solo.

Non fu difficile scoprire anche i crani dei tre bambini.
L’albero era in mezzo allo spiazzo per la danza
e la pantera scendendo silenziosa a mezzo tronco
aveva la sua pietanza lì a portata delle zanne.