Il mondo della notte

Dopo la prima visita di cortesia, si sono avuti altri incontri. Gli aspetti religioso-socio-sanitario sono stati iniziati con la più grande gioia di tutti. Sono ora una diecina i villaggi che hanno una visita di una giornata tutte le settimane. Si inizia con la catechesi alle sette del mattino e si continua con l'alfabetizzazione, puericultura, igiene e un po’ di cucito. Tutto è fatto sotto gli alberi con i bambini più grandicelli che giocano tra la sabbia. Le sorelle Myriam, Bruna, Carmen e Elisa sono favolose nel dare questi corsi.
Mi apparto con un anziano signore, almeno a me dava questa impressione e ci sediamo sotto un albero. Voglio discutere con lui, conoscere, sapere, imparare quello in cui crede e che lo rende felice. Non ho nessuna intenzione di insegnare qualcosa. Voglio solo ascoltare quello che mi dirà, cogliendo la vita così come mi è offerta.


Quali sono le principali realtà che reggono la sua vita e quella della gente del suo villaggio?


Il vero Africano è impastato, con la vita che ha ricevuto, di tre realtà principali. E ti dico quali: i geni o spiriti, i feticci e gli stregoni. Nessun africano può sottrarsi alla loro influenza. Queste realtà ci sono state tramandate dai nostri antenati e regolano la nostra vita. Di fronte ai fenomeni naturali di cui non sappiamo darci spiegazione e di fronte a delle situazioni della nostra vita di tutti i giorni, siamo disorientati. I nostri vecchi ci hanno tramandato dei riti, delle cerimonie che ancora facciamo per proteggerci. Tu lo sai e ci conosci. L'Africano ha bisogno di sicurezza e tranquillità d'animo specie di fronte agli spiriti che ci possono assalire in ogni momento.


I geni o spiriti, che cosa sono?


I geni sono degli esseri spirituali, superiori agli uomini. Ci sono diverse categorie di geni: quelli individuali, dati ad ogni persona, lo spirito della famiglia, quello del villaggio, dei campi, della sorgente d'acqua, della foresta... Si può dire che ogni realtà ha uno spirito. Questi spiriti esistono per assisterci. Ogni volta che li invochiamo ci soccorrono. Ogni spirito ha un incaricato, un custode che è una persona del nostro gruppo che è l'interprete della loro volontà. I geni ci possono anche punire quando trasgrediamo qualche interdetto o legge che tutto il gruppo si è dato da tempi immemorabili. Ogni torto recato agli spiriti deve essere pagato. Se la trasgressione è molto grave, si può arrivare fino alla morte del trasgressore. I geni possono essere rappresentati con delle statuette a cui offriamo dei sacrifici per propiziarceli o per chiedere scusa, attraverso di loro, al Dio Supremo. Anche gli animali possono essere delle rappresentazioni degli spiriti. Ma sarà il veggente del villaggio che dirà quale spirito si è trasformato nel serpente boa che è passato vicino alla tua casa. Gli spiriti individuali, della famiglia o del villaggio, sono dei buono geni e proteggono coloro a cui sono stati assegnati. Vedi, quando noi parliamo di geni o spiriti personali, noi crediamo alle due qualità che possiedono: quella di protettore e quella di creatore. Se ci protegge, ci crea continuamente.


E i feticci?


In linea di massima i geni sono una realtà invisibile che si può anche materializzare, come ti ho detto. Il feticcio è un'altra forza invisibile ma che è materializzata quasi sempre. Sono di tante forme anche le più strane ed è l'intenzione dell'uomo che gli da uno spessore cultuale e culturale molto forte. A te i feticci non ti faranno mai niente perché non ci credi. Il feticcio è una realtà che abbiamo portato con noi nelle varie migrazioni del gruppo fino al villaggio dove abitiamo oggi. Quando sappiamo che il nostro feticcio è forte, noi non abbiamo più paura di niente. E' un fattore di unità e la coesione nostra viene anche dal fatto che noi tutti osserviamo gli stessi interdetti. Essere in pace con gli spiriti e i feticci dà una pace profonda. Quando questa armonia è rotta sia dentro di me che attorno a me, le disgrazie arrivano: sterilità, morte di bambini, morti improvvise di adulti, epidemie... Allora consultiamo il feticcio, ripariamo il torto fatto e con i sacrifici immolati al feticcio, l'armonia è ritrovata.


Gli stregoni non sono spiriti ma persone in carne e ossa!


Gli stregoni sono uomini o donne, conosciuti o nascosti che agiscono male e fanno del male. Mangiano l'anima, diciamo noi, perché ritirano lo spirito di coloro che vogliono far morire. Capita che una persona non sappia di essere uno stregone ma saranno gli altri a dirglielo. L'interrogazione del cadavere di una persona morta subitamente, indicherà chi l'ha uccisa. Nella nostra società ci sono due qualità di stregoni: quelli di cui abbiamo appena parlato e che fanno del male agli altri e i Veggenti che hanno una funzione antagonista contro gli altri e una funzione di liberazione dalla sorte gettata dai primi. E' un antidoto ! Capita che sul letto di morte, gli stregoni dicano, per liberarsi, chi hanno ucciso con veleni, filtri, incantesimi e dicano anche chi lo sta uccidendo in quel momento.
Da noi, quando una persona cara muore, in segno di affetto, la sotterriamo nella nostra casa o subito fuori la porta. Ma per coloro che fanno del male agli altri, come gli stregoni, li seppelliamo fuori del villaggio come in un cimitero dei cattivi.
Ma l'anima troverà un altro corpo, simile al primo ma non completamente uguale. Questo nuova corpo ha le stesse proprietà del primo. Può apparire a qualcuno della sua famiglia e questi lo riconosce. Il nuovo corpo del defunto si nutre e si veste ed è per questo che sulla tomba ci sarà del cibo e nella bara ci saranno della stoffa, un vestito e oggetti di casa. il morto si può mettere in collera e quindi vendicarsi. Malgrado tutto ciò, il nuovo corpo non è completamente identico al prima, possiede delle specificità: si può spostare rapidamente e sparire. Non muore più. Come vedi, noi crediamo alla sopravvivenza di tutto l'Uomo: anima, corpo e soffio vitale perché tutto è nuovo. Per noi, dopo la sepoltura avviene una specie di resurrezione, nasce un Uomo nuovo.


Vita e morte non hanno più confini ! Ogni uomo è proiettato in un futuro eterno fin dalla sua nascita !


La superiorità dell'Uomo su tutte le creature è indiscutibile, grazie all'elemento spirituale e immortale dell’anima. Per noi, l'Uomo è un valore e una ricchezza in sé e per sé che non può essere paragonata a nessun altra. Perciò, il non avere figli a causa della sterilità, è una disgrazia e saranno disprezzati i coniugi senza figli. C'è poi da dire che un matrimonio senza figli, nella grande maggioranza dei casi, non potrà tenere anche a causa delle pressioni delle famiglie. Tutti gli uomini sono uguali e non esiste una superiorità radicale tra un uomo ed un altro. Il bambino, come l'adulto, godono del diritto dell'uguaglianza. A qualcuno che sta correggendo o castigando con cattiveria un bambino, anche se fosse il suo, gli si dirà: "Perché lo maltratti così, è un uomo non è una bastia". Per noi Africani, l'uomo è sacro perché porta qualcosa di sacro in sé. Per un ospite straniero che capita ne1 nostro cortile, si avranno tutte le gentilezze possibili. Sarà il primo servito a tavola.
Gli si lascerà, se fosse necessario, la propria camera e il proprio letto per la notte. Se tu chiedi a colui che ti accoglie perché fa tutto ciò, ti risponderà: "forse è Dio che ti ha inviato in mezzo a noi". In certe lingue africane, lo straniero è chiamato anche: Colui che si aspetta o colui che si desidera.
Questo carattere divino dell'uomo è il fondamento del rispetto che si deve avere davanti ad ogni vita, fosse anche quella di un bambino.
Mentre Alberto ed io mangiamo, non posso non pensare al giovane morto ne1 villaggio vicino. Chi gli avrà mangiato l'anima? Forse la sua spavalderia, di fronte al potere degli anziani, gli è costata cara.

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