Ecco il mese rituale di 42 giorni. Vengono presentati due sistemi possibili di trascrizione.
Si vedrà più tardi la ragione. Alla fine di questo calendario, si metteranno i giorni della settimana ordinaria per
una comparazione.
I settimana | II settimana | III settimana | IV settimana | V settimana | VI settimana |
---|---|---|---|---|---|
nghi-djo | kulu-djo | kwa-djo | munu-djo | fo-djo | wana-djo |
kulu-benan | kwa-benan | munu-benan | fo-benan | wana-benan | nghi-benan |
kwa-kuwo | munu-kuwo | fo-kuwo | wana-kuwo | nghi-kuwo | kulu-kuwo |
munu-yauwo | fo-yauwo | wana-yauwo | nghi-yauwo | kulu-yauwo | kwa-yauwo |
fo-fie | wana-fie | nghi-fie | kulu-fie | kwa-fie | munu-fie |
wana-memenin | nghi-memenin | kulu-memenin | kwa-memenin | munu-memenin | fo-memenin |
nghi-kisie | kulu-kisie | kwa-kisie | munu-kisie | fo-kisie | wana-kisie |
I settimana | II settimana | III settimana | IV settimana | V settimana | VI settimana | VII settimana |
---|---|---|---|---|---|---|
nghi-djo | nghi -kisie | nghi-memenin | nghi-fie | nghi-yauwo | nghi-kuwo | nghi-benan |
kulu-benan | kulu-djo | kulu-kisie | kulu-memenin | kulu-fie | kulu-yauwo | kulu-kuwo |
kwa-kuwo | kwa-benan | kwa-djo | kwa-kisie | kwa-memenin | kwa-fie | kwa-yauwo |
munu-yauwo | munu-kuwo | munu-benan | munu-djo | munu-kisie | munu-memenin | munu-fie |
fo-fie | fo-yauwo | fo-kuwo | fo-benan | fo-djo | fo-kisie | fo-memenin |
wana-memenin | wana-fie | wana-yauwo | wana-kuwo | wana-benan | wana-djo | wana-kisie |
lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | domenica |
---|---|---|---|---|---|---|
djo-da | benin-da | kuwo-da | yauwo-da | fie-da | memenin-da | kwasie-da |
Questo calendario ci è stato recitato da Abo Kwame di Koléa, villaggio della Sottoprefettura di Koun Fao. Abo Kwame ha recitato tutti i giorni del calendario a memoria. Questo calendario si trova anche nell'articolo di Niangoran Bouah. Ma l'autore non mette in evidenza il sistema sotteso al calendario. Il calendario è lo stesso. La trascrizione è un po' diversa della sua
Questo calendario è molto semplice: segue regole precise. Ogni termine che indica un giorno, è un sintagma
completivo formato da due monemi che si combinano insieme. Il primo fa parte di una serie di sei monemi,
il secondo fa parte di una serie di sette monemi corrispondenti ai sette nomi della settimana.
Morfologicamente, si designano i sette giorni della settimana con questi sette monemi seguiti dal suffisso / da /.
E' per questa ragione che si è detto, precedentemente, che i giorni della settimana ordinaria sono solo
apparentemente diversi dai giorni della settimana rituale, perché si trova nella composizione dei termini che
indicano i giorni della settimana ordinaria, uno dei monemi che entra nella composizione dei nomi del giorno
della settimana rituale.
I nomi dei giorni del ciclo rituale possono essere rappresentati graficamente in due modi diversi, oppure in gruppo
di sei su sette colonne di sei giorni ciascuna, o in gruppi di sette, su sei colonne.
Nel primo caso, sono i sei primi monemi che rimangono invariabili, mentre cambiano gli altri sette combinandosi
insieme. Nel secondo caso, è il contrario. La seconda serie di monemi resta invariabile ed è la prima serie che
cambia. In ogni caso al termine del cambiamento combinatorio, si trovano i 42 giorni del ciclo.
Ci si può chiedere: di quanti giorni si compone la settimana tradizionale abron?
Niangoran Bouah parla di sei settimane di sei giorni ciascuna, sul modello della settimana ordinaria.
Dispone i 42 giorni su sei colonne di sette giorni. Per lui dunque, sia la settimana del ciclo rituale, sia la settimana
ordinaria sono di sette giorni.
Nella fase attuale di queste note, non possiamo dire di più. Solo due osservazioni. I primi sei monemi sono
forse un indizio di una settimana di sette giorni? Ancora. Gli Abron vivono attualmente in completa simbiosi
con i Kulango. Questi ultimi, oltre alla settimana ordinaria di sette giorni presa a prestito dagli Abron, hanno
un'altra settimana rituale di sei giorni a partire dalla quale organizzano molte loro attività. Non sarà forse
la stessa cosa per gli Abron?
In questo ciclo di 42 giorni ci sono dei giorni fasti, giorni felici e fortunati.
Giorno consacrato, per eccellenza, agli antenati. Cade sempre di venerdì. E' il quarantesimo giorno del ciclo.
Questo venerdì (1), come tutti gli altri venerdì è festivo. In più degli altri venerdì, munufie ha una sacralità
particolare (2) . Se negli altri venerdì si può andare ai campi per cercare il cibo, in questo venerdì tutti i lavori
dei campi sono severamente vietati, anche i più piccoli.
Gli uomini si riposano attorno alle anfore di vino di palma, mentre le donne si dedicano alla pulizia dei cortili
e alle visite di cortesia. Le ragazze scelgono sovente questo giorno, come anche la domenica, per farsi pettinare.
Si vedono sedute davanti alle abitazioni, sotto un albero, o anche ai bordi della strada, intente ad intrecciarsi
i capelli.
Dalle testimonianze raccolte, questo giorno sembrerebbe il più importante del ciclo. Gli anziani calcolano gli
altri giorni del ciclo partendo da questo venerdì. E' per questo motivo che, in una prima redazione di questo
articolo si è stati tratti in inganno (3): si è fatto iniziare il ciclo partendo da questo giorno, mentre inizia 40
giorni prima, o tre giorni dopo, essendo il 40° giorno munufie, il 41° fomenin e il 42° wanankisie.
Si inizia in seguito un nuovo ciclo con nghidjo, nome del primo giorno.
Gli anziani dicono: otto giorni dopo munufie è il secondo giorno fasto, fofie, il quinto del ciclo. Giorno consacrato alle divinità tutelari, alle potenze invisibili e spirituali, intermediarie tra Nyamian, il Dio del cielo e della terra, e l'uomo. E' dunque anche la festa dei komian, i sacerdoti di queste divinità.
Il mercoledì che segue munufie, cioè il terzo giorno del ciclo chiamato kwakuvo, è adaye, termine ashanti che significa: hai dormito bene ( a : tu; da : coucher ; ye : bon , doux). Se si vogliono intraprendere affari importanti, o fare un regalo ad un amico, bisogna scegliere questo giorno. Anche se si vuole iniziare una piantagione, i primi colpi di machete per il disboscamento, bisogna darlo in questo giorno.
Ci sono ancora altri giorni fasti in questo calendario rituale. Tuttavia, secondo le testimonianze, i tre giorni
descritti, sono i più importanti.
Gli altri giorni sono:
fodjo: il 29° giorno del ciclo. Il fodjo che segue la festa dell' igname a Guiendé è consacrato a Tano.
Si celebra la festa dell'igname in suo onore.
munukuwo: con fofie e munufie sono i tre giorni favorevoli per i funerali, soprattutto per i funerali
di un capo.
kulukuwo, nghikisie, wanankisie : giorni scelti da alcuni gruppi per celebrare la festa dell'igname (4).
1) Tutti i venerdì sono giorni di riposo sia per i Bona, sia per gli Abron. Riposo per loro e per la terra
Altri villaggi possono, inoltre, avere dei giorni di riposo particolari. Per esempio, il villaggio di Koun Abronso,
ha anche il lunedì. Giorno consacrato alla collina sacra brandré situata dietro il villaggio, che impedisce ogni lavoro
in questo giorno. Il nome della collina significa: donna non oltrepassare, bara ntara, che diventa bara ntèrè
e brandrè.
Alle donne è severamente vietato salire sulla montagna il lunedì e i giorni in cui hanno le mestruazioni. Se in questi giorni
salgono sulla montagna, il feticcio si vendica inviando una pantera. In passato, le donne non potevano mai salire sulla
montagna e neanche attraversarla per recarsi nelle piantagioni situate dietro la montagna.
2) Questo giorno non deve essere offuscato con annunci di disgrazie. Per esempio, se qualcuno muore in questo
giorno, si nasconde il cadavere in una camera. Non si annuncia la sua morte fino all'indomani.
3) S. GALLI: la festa dell'igname a Guiendé, SMA XIII (1973), n. 51, 8.
4) Nei villaggi abaladè, per esempio a Ndakro, la festa è celebrata un nghikisie. Eschliman parla piuttosto
di un monan , domenica del calendario bona, che è la stessa cosa. Ma pare più esatto parlare di nghikisie perché
i Bona seguono quest'altro calendario per la festa dell'igname. Nei villaggi bona assuadiè, per esempio a Koun Banoua
e a Koun Fao, la festa è celebrata un wanankisie. Mentre a Broukro e a Guiendé un kurukuvo.