L'Iniziazione del discepolo

Sprizzò una gran luce e Hammadi esclamò: "E i significati del quinto simbolo del paese dei nani, quali sono ? O maestro che leggi negli astri e interpreti nel modo giusto il linguaggio degli uccelli e le urla delle iene maculate." Il vecchio balbettò a lungo e finì col dire: " La piccola buca, impronta di piede di biscia, che disseta una carovana è, in senso diurno, l’emblema della grande generosità. E’ l’uomo o il paese che divide con quelli che non hanno niente, il poco che possiede. N’galu non aspetta molto a riempire la piccola buca quando si svuota. E così come questa piccola buca, l’uomo umile e caritatevole donerà sempre senza mai impoverirsi. Chi dà di buon cuore troverà sempre qualcosa da donare. O Hammadi, tu non avevi visto che i segni ed ora possiedi il significato del quinto simbolo del paese dei nani. Appartiene a Kaydara, il lontano e vicinissimo Kaydara".
Sprizzò una gran luce e Hammadi esclamò: "E i significati dell’ottavo simbolo del paese dei nani, quali sono, o maestro, che conosci perché il sale sala e perché l’uccello che plana non cade, e sai come il fiore diventa frutto e come il frutto ridiventa l’albero che l’ha fatto fiorire."
Il vecchio mendicante senza sollevare il capo che poco prima aveva abbassato come per leggere un tema geomantico, disse: "Il vero sapere è una scintilla che viene da molto in alto. Essa fende l’oscurità dell’ignoranza come il lampo squarcia la grossa nuvola nera che oscurava le nuvole. Quando penetra un’anima le assicura gioia, salute e pace, tre cose che gli uomini desiderano per sé e per coloro che amano. La vita ha promesso sotto giuramento che l’esistenza sarà eterna. La morte ha giurato di metterle fine. La luce dissipa le tenebre, l’oscurità avvolge e inghiotte la luce. Chi dei due avrà alla fine il sopravvento ? Quando una famiglia piange un decesso, un’altra festeggia una nascita; la rovina degli uni fa la fortuna degli altri. Hammadi sappi che gli alberi che si scambiano le fronde, simbolizzano la rivalità, una delle grandi e potenti leggi segrete della natura eterna. La morte contro la vita, il bello contro il brutto, il male contro il bene. Hammadi tu non avevi visto che i segni ma ora possiedi il significato dell’ottavo simbolo del paese dei nani. Appartiene a Kaydara, il lontano e vicinissimo Kaydara."
Sprizzò una gran luce e Hammadi esclamò: "E i significati del nono simbolo del paese dei nani, o maestro, che conosci i segreti del paese delle trasformazioni e delle metafore, paese in cui i fiori producono uccelli e dalle pietre scaturisce burro fresco ?"
Il vecchio mendicante senza cambiare posizione esclamò: "O Hammadi l’uomo avveduto mette al sicuro le sue pecore in un luogo ben chiuso, così come Gueno che non deposita i suoi segreti se non nei cuori puri e nelle menti tranquille. Gli uomini buoni non sbandierano le loro virtù al suono della musica, custodiscono i loro segreti come una donna consacrata custodisce la propria verginità per un disegno di Gueno. Il saggio desidererà più imparare che non insegnare. Mai crederà di sapere ogni cosa. Si considererà sempre come ignorante e resterà sempre un allievo. Sarà abbastanza conseguente per rispettare la verità degli altri e abbastanza cosciente per riconoscere i suoi errori.
Il gallo maschio della gallina, re della fattoria, con gli speroni ma senza stivali, principe dalla coda a falcetto, dotato di una bocca che termina con un becco ! Il maschio dalle tempie guarnite di para orecchi, dalla testa coronata di una cresta rossa e il mento che termina in bargiglio è una vittima predestinata. Il suo sangue piace agli dei perché è il terrore degli elefanti, e il suo sperone utilizzato come arma è fatale per i capi. D'altronde il suo canto fa sparire le ombre e annuncia la luce.
Al paese di Kaydara il meraviglioso, nel villaggio delle metamorfosi, il gallo che diventa montone e poi toro e quindi incendio, simbolizza il segreto. Quando è protetto dal silenzio, è raffigurato da un gallo in una capanna. Quando lo si divulga ai vicini e agli intimi diventa un montone nel cortile. Quando la gente lo conosce si trasforma in un toro che corre per le strade e carica i passanti. Quando il nemico lo cattura diventa un gran fuoco di boscaglia, devasta e uccide tutto. Questo incendio simbolizza le guerre che portano con sé la rovina e la desolazione dei villaggi. Hammadi tu non avevi visto che i segni ed ora tu possiedi il significato del nono segreto del paese dei nani. Appartiene a Kaydara, il lontano e vicinissimo Kaydara".
Sprizzò una gran luce e Hammadi esclamò: "E i significati del decimo simbolo del paese dei nani, quali sono, o maestro che conosci i segreti dei simboli ternari e che sai che il terzo termine è sempre un indicatore che permette di dedurre le due estremità di questo."
Il vecchio mendicante si mise con la faccia a terra e ripeté il gesto tre volte. Si rimise a sedere e fece un largo sorriso. Poi disse: "Uno, uno, uno, o fonte eterna di origine sconosciuta! O mistero che riunisce i caratteri dei due sessi ! Due, due, due, o rivalità, o reciprocità, o antagonismo, o complementarietà !. Certo la coppia si accoppia per riprodursi. In verità le radici cercano sotto terra quello che i rami e le foglie cercano nell’aria. E le due parti dell’Albero hanno come punto intermediario il suo fusto legnoso. Quando si disfa il nodo dei tre, quanti riflessi ne scaturiscono. Vi si vede il bene e il male disputarsi il cuore dell’uomo, il padre e la madre disputarsi il figlio. Il fabbro e i suoi utensili si uniscono per lavorare il ferro; l’uomo si unisce alla donna per procreare un figlio; l’acqua del cielo e la terra si uniscono per produrre gli esseri e i due piedi si alternano per dar vita all’ andatura.
O Hammadi, al misterioso paese di Kaydara il meraviglioso, i tre pozzi simbolizzano due uomini uguali per qualità: comunicano sopra la testa di un terzo più umile e meno fortunato. Sono due riccastri che si fanno dei doni superflui mentre un povero vicino a loro muore di miseria. Si scambiano carità reciproca sotto gli occhi di un bisognoso. Sono due gran signori che si divertono, impedendo a un povero vicino di prender parte alle loro distrazioni. Hammadi, tu avevi visto solo i segni, ora conosci il significato del decimo simbolo del paese dei nani. Appartiene a Kaydara, il lontano e vicinissimo Kaydara."
Una gran luce si accese e Hammadi esclamò: "E i significati dell’undicesimo simbolo del paese dei nani, quali sono o maestro, tu che conosci come e perché il primo fabbro è diventato pastore e il primo pastore, fabbro? E che sai il motivo per cui un’alleanza sacra chiamata "dendiraaku" ha unito i due uomini e continua a tenere uniti i loro discendenti."
Il piccolo vecchio invece di rispondere si mise a frugare nei suoi stracci. Cercava di prendere un pidocchio inafferrabile che gli succhiava il sangue. Vedendo questo, Hammadi scordandosi di essere re, prese in mano la parte dei calzoni dove il piccolo vecchio cercava il suo pidocchio: guardò attentamente in tutte le pieghe e alla fine scoprì il parassita pieno di sangue. Voleva schiacciarlo. Il piccolo vecchio fermò la sua mano dicendo: "

Io ho mangiato del pollo e il pidocchio mi ha mangiato
getta il mio mangiatore a terra
la terra lo mangerà un giorno
la vita è fatta così
la termite rode la radice
la gallina inghiotte la termite
l’uomo mangia la gallina
la belva mangia l’uomo
la terra attende paziente
guarda senz’occhi
osserva lo scarabeo
senza bocca ride dello scarabeo
senza parola lo scarabeo le dice:
Imito Gueno il tuo creatore
Gueno che gira il giorno
Gueno che ti gira in tutti i sensi
e ti fa danzare nell’eternità.
Certo la vita sulla terra
consiste nel guardarsi
e a divorarsi reciprocamente
noi ci mangiamo
noi ci rimangiamo
e la terra ci mangia alla fine."