La lingua tem

La lingua tem, più conosciuta con il nome dei Kotokoli, fa parte delle lingue della famiglia gur (1). Queste appartengono al ramo Niger-Congo de J. Greenberg.
Secondo la classifica operata da John T. Bendor-Samuel (2) il tem fa parte del ramo orientale del grusi (o gurunsi), uno dei tre sottogruppi costitutivi del gur centrale; quest'ultimo sarebbe uno dei dieci gruppi gur.
Il tem è la lingua dei temba, detti correntemente Kotokoli che costituiscono uno dei gruppi etnici togolesi più importanti. Disseminati un po' ovunque in Togo, in Ghana e nel Dahomey, il loro territorio d'origine si trova nel Togo centro settentrionale. Comprende ad occidente la regione montagnosa del Fazao, al centro le pianure di Tchaoudjo, al nord la regione dei monti di Aledjo che si estende fin sul territorio del Dahomey.
Il centralismo, caratteristica principale del potere politico tem, e la pratica del matrimonio endogamico, sono i due pilastri della relativa omogeneità della lingua.
La lingua si suddivide in tre idiomi che comportano leggere variazioni. Le tre varianti corrispondono alle tre regioni geografiche. Il foozowu è parlato nella regione del Fazao, il caawujo nella regione di Tchaoudjo, e il buu (montagna) nei monti di Aledjo. L'Islam ha fatto la sua appirizione fra i Temba nel XVII secolo ed è entrato molto presto nella vita dei Kotokoli.
Questo spiega in parte come mai la lingua tem, malgrado la sua importanza, non abbia ritenuto l'attenzione dei missionari. L'influenza dell'Islam è visibile nella lingua tem dai molti vocaboli importati dall'arabo e alle lingue haussa e dindi che la religione ha avvicinato ai Temba. Queste lingue non forniscono però tutti i nuovi termini di cui la lingua tem ha bisogno. I termini legati alla vita e teconologia moderna provengono dall'inglese, ad esempio “wotchi (orologio), shorti (pantaloni), churchi (chiesa), fada (padre), lakota (dottore, ospedale), lore macchina, ecc.
Infatti i Kotokoli, sia per ragioni economiche, sia per sfuggire ai lavori forzati imposti dal regime coloniale, hanno molto spesso praticato l'emigrazione stagionale verso la colonia britannica vicina che diventerà più tardi il Ghana. Nelle piantagioni dei grandi proprietari ashanti e nelle città della colonia britannica i Kotokoli si sono familiarizzati con la tecnologia e il sistema socio-politico occidentale.
Questi incontri verso regioni economicamente più forti hanno aperto gli orizzonti dei Kotokoli e hanno fatto nascere rapidamente, in mezzo a loro, commercianti e trasportatori specialmente nella regione settentrionale del Togo.
Insieme alle loro merci i Kotokoli esportano anche la loro lingua che, poco alla volta, si imporrà come lingua veicolare.
Oggi, dopo il mina, il tem è la lingua più utilizzata negli scambi commerciali in tutto il Togo.


1 ) Le lingue gur sono anche dette “voltaiche”. Il vocabolo “gur” fa riferimento alla radice comune dei nomi indicanti quest'insieme di lingue, mentre “voltaico” indica la localizzazione geografica, d'altronde abbastanza sommaria.
2 ) Niger-Congo, gur dans Current trends in linguistics , vol. 7.