La casa

Le abitazioni tradizionali tem sono rotonde come molte case attuali nei vari villaggi. Sono costruite in terra e ricoperte di paglia o stoppie.
Ogni adulto ha la sua propria “camera”, o capanna dove dorme. Oggi però parecchie abitazioni, specialmente in città, sono rettangolari.
Spesso sono costruite in mattoni di cemento, oppure in mattoni di terra, ricoperti di un intonaco di cemento o di una malta speciale.
I tetti sono oggi quasi sempre ricoperti di lamiera, piuttosto che di paglia.

Le dimore moderne

Queste abitazioni “moderne” sono, di solito, disposte orizzontalmente con le camere una accanto all'altra. Ogni camera comprende due parti: una per ricevere e una per dormire. I due vani sono abbastanza oscuri perché esiste una sola piccola finestra.
Un esempio tipico di un'abitazione della città. Si tratta di un uomo che vive con le sue quattro mogli, sua madre e diversi figli.

Interno ed esterno

I letti sono in legno con un materasso, oppure in bambù con una stuoia intrecciata, oppure ancora più semplicemente il materasso e la stuoia sono posti per terra.
Le camere da letto servono anche come luogo sicuro per conservare i propri beni e per ripararsi dalle intemperie. Si vive però praticamente fuori, nel cortile.

Cucina e suppellettili

La cucina si fa sempre fuori, eccetto nei casi di grosse piogge. Un tetto di paglia può riparare il focolare dove le donne cucinano su un fuoco di legna o di carbone di legna. Il commercio del carbone è molto fiorente. Quasi in tutti i villaggi si trovano, ai bordi delle strade, sacchi di carbone, da commercializzare.
E' di solito un lavoro femminile. Il sacco è venduto a 1200/1500 franchi, mentre a Lomé costa 5/6/7 mila franchi al sacco.
Ad ogni modo il prezzo può variare in modo consistente man mano si scende verso Lomé, e passare dai 1500 a 2500, a 3000 franchi.
Le donne preparano la cucina, a turno, per tutti gli abitanti della casa. Si mangia di solito all'esterno, seduti su piccoli sgabelli, tenendo il piatto con la mano sinistra e mangiando con la destra.

Pozzo e toilettes

Nel cortile c'è spesso un pozzo riservato alla famiglia. Dietro, o a fianco delle camere, si trova un piccolo ridotto con uno scolo verso l'esterno.
E' la doccia, cioè il luogo dove ci si lava. Si attinge l'acqua dal pozzo con un secchio, poi la si versa sul corpo aiutandosi con una calebasse, una ciotola di zucca.
E' ancora molto frequente che una famiglia media non possieda un gabinetto. Andare alle “toilettes” significa molto spesso andare dietro la casa. Ogni luogo pratico, nei campi o sotto gli alberi, sarà utilizzato. A Kolowaré, al mattino presto, si vedono spesso bambini che si incamminano verso i campi vicini.

Terminologia per la casa

Ecco il vocabolario che descrive le diverse parti di una casa moderna, quando cucina, doccia e “toilette” sono all'interno.
Dan camera
Kazaloo sala
Kpangban cucina
Soowo doccia
Daaworo W.C.
Tokoro finestra
Tara porta