Il lavoro dei campi

Malgrado la reputazione di abili mercanti sparsa in tutto il paese, i Tem non hanno abbandonato le loro antiche tradizioni d'agricoltori.

Cereali e Tuberi

La maggior parte delle famiglie possiede almeno due campi dove coltivano cereali e tuberi della regione. Hanno spesso un piccolo campo vicino alla casa, dove si pianta, ad esempio sesamo, arachidi, mais, e uno molto più grande lontano nella campagna. I cereali coltivati sono: mais, miglio, sorgo, riso.
I tuberi: igname, manioca e la patata dolce. Si coltivano anche i fagioli, il gombo, le arachidi. In generale si pianta, Granaio tradizionale per conservare cereali - Foto Info-Pro (Lomé) in ogni campo, due diverse colture, come mais e miglio, ignami e fagioli.

Campi, granai, animali

I campi sono talvolta talmente lontani dall'abitato, che si costruisce vicino una piccola capanna per dormire durante i giorni o le settimane di lavoro. Si troverà anche un granaio (kpewu) e degli animali. Nasce così una piccola fattoria in mezzo alla campagna.

Il lavoro della terra

Dopo una lunga stagione secca, verso aprile, gli agricoltori, all'arrivo delle prime piogge, cominciano a dissodare la terra. Ma per gli ignami bisogna preparare il terreno, in ottobre, e piantare i tuberi fra dicembre e marzo, secondo le varietà. Dopo aver zappato, la terra viene raccolta in monticoli, per gli ignami. Per altre colture invece si fanno dei solchi raccogliendo la terra in lunghe collinette o striscie laterali con una distanza di un metro tra l'una e l'altra. Sulla cresta della striscia si piantono il mais e le arachidi.

Strumenti di lavoro

La zappa è lo strumento più utilizzato. Ce ne sono di due tipi. Una chiamata fédé, la grande zappa per rimuovere la terra e raccoglierla per fare solchi e i monticoli per gli ignami, un'altra più piccola detta fekiiya, per dissodare il terreno. Per pulire il terreno dalle erbe e sterpaglie si utilizza il macete, un grande coltello chiamto “coupe-coupe”, in kotokoli soo kubonga.
Il contadino kotokoli prepara e pulisce il suo campo, bruciando erbe, arbusti e sterpaglie. Si coltiva un campo durante 4 o 5 anni poi si lascia riposare per 5 o 10 anni.

Il ciclo delle colture

Nei villaggi tem si può osservare questo ciclo di colture.

Coltura principale
Coltura secondaria
primo anno: Ignami
Riso, Fagioli, Gombo
Secondo anno: Mais
Miglio, Arachidi, Sorgo
Terzo anno: Sorgo
Arachidi, Fagioli
Quarto e quinto anno: Manioca
Fagioli

Sono i generale gli uomini e i loro figli che si occupano dei lavori campestri, ma puo' capitare che le donne si incaricano della semina.
Le donne aiutano anche nella raccolta delle diverse colture, eccetto per l'igname. Esse hanno il compito di trasportare la raccolta dai campi alla casa o al mercato.
Le donne hanno anche la responsabilità di trovare la legna o il carbone per la cucina.
Si conserva gran parte della raccolta delle granaglie e manioca essicata nei granai: piccole costruzioni coniche, ricoperte di un tetto di paglia, che si vedono accanto alle abitazioni. Quel che rimane è venduto al mercato.
Il granaio per la manioca o il sorgo essicato è chiamato kacala.