Il riuso creativo di un prodotto importato

Fin dall'epoca della sua prima importazione in Africa occidentale alla fine dell'Ottocento, tramite i mercanti inglesi e olandesi, il tessuto "african print” è stato oggetto di una appropriazione da parte degli africani stessi.

Novità e continuità

La sua affermazione sempre più pervasiva, col passare del tempo, sul mercato africano e la costellazione di aspetti economici, sociali, religiosi, e politici che si sono storicamente sviluppati intorno alla sua realtà ricca, esuberante e contraddittoria di prodotto originariamente importato, ma capace di stabilire una continuità con le forme estetiche e con le rappresentazioni identitarie precedenti delle società d'approdo - conservandone aspetti essenziali e rilanciandoli con creatività in continue nuove combinazioni - fanno sì che esso sia divenuto simbolo generalmente riconosciuto di appartenenza culturale, nonostante la sua provenienza esterna al continente.

Un'autenticità reiventata

Anche nel suo attuale aspetto di articolo di massa, prodotto da società multinazionali e da imprese dislocate in diversi paesi africani, europei ed asiatici, il pagne di cotone stampato wax-print si presenta come un indice indiscusso di autenticità africana, sia essa ricostruita e, in taluni casi, reinventata, e si pone risolutamente come il campione della maniera atricana di vestirsi contro l'influenza europea e araba, offrendoci un caso illuminante di affermazione identitaria nel segno del reimpiego.

Il filtro dello sguardo femminile

Il linguaggio dei pagnes" costituisce un sistema linguistico espressivo che rimanda alla realtà di contaminazione culturale africana contemporanea segnata da contraddizioni, una realtà in questo caso filtrata dallo sguardo femminile in contesti di cambiamento troppo rapido e troppo vasto per non risultare indolore, specialmente per le donne, in quanto componenti socialmente subordinate: è fondamentalmente, infatti, il discorso del disagio femminile che trova articolazione e sfogo nei messaggi veicolati dai tessuti. Il passaggio dalle leggi consuetudinarie alle legislazioni moderne, invece di migliorare le sorti delle donne, le ha spesso peggiorate, aumentando i motivi che alimentano l'antagonismo sessuale: se l'intera gamma di livelli distinti del sociale anima la vistosità grafica e cromatica delle cotonate industriali, è con particolare insistenza che vi appaiono i richiami alle rivalità femminili e alle tensioni all'interno delle coppie.

Problemi- slogans - simboli

Non è un caso che stregoneria, gelosie e rancori compaiano fra i temi più ampiamente rappresentati e scaricati nei nomi attribuiti ai pagnes e negli slogan e nei simboli ad essi associati. Attribuire un nome ai pagnes in vendita non è certo un fenomeno nuovo, ma si è molto intensificato dagli anni Settanta, epoca della comparsa delle prime denominazioni relative alla "guerra dei sessi". La guerra continua: molti di quei pagnes sono ancora in vendita e sono rimessi in produzione, affiancati da nuove denominazioni che si muovono sullo stesso terreno.