La vita materiale

Le loro abitazioni sono riunite in gruppi di 5 o 6. Sono case a pianta quadrangolare con tetto piatto fatte di paglia e rivestite talvolta di pelli. Ogni gruppo è circondato da un recinto di sterpi spinosi, a difesa contro le fiere. Oggetti casalinghi sono:

Lpiroi le ntome, bastoncino per accendere il fuoco;
moti e mparpar, pentola di terracotta;
lmersie, cucchiaio di legno;
lkebere, bastone per frullare;
ncara, scodella di legno; lkorror, ripostiglio per cibi;
mala, zucca e ikubiiri, il tappo relativo;
lorika, sgabello;
Iconi le ruat, pelle di vacca per dormirci sopra;
lkidong' oi le laiing'a: scacciamosche;
lorisie, coltello per raschiare le pelli;
loket e kishereki, secchio per mettere l'acqua nel nkarao, tronco svuotato per l'abbeveraggio del bestiame.

I cibi in uso tra ì Samburu sono:

la carne (nkiri) di capra o pecora o torello e, in rare circostanze, di mucca;
il sangue (lodo) da bovini salassati;
il latte (kule);
il latte fermentato (kule naoto),
il latte fresco (kule naisokotan);
il latte caldo (kule nairewa);
il sangue sbattuto con latte (saroi);
un brodo di frutto selvatico bollito nel latte (lpaas lo Iposan);
il burro (ngorno);
il burro fuso (lkesech);
il miele (naisho e lo,toro); il miele con larve assieme (mcankaro).

Le armi usuali sono:

la lancia (mpere)
la spada da portare al fianco (lalem le nkiji)
la mazza di legno duro (runku le nkeek)
lo scudo allungato in pelle di bue o giraffa (long'o) l'arco (nkawo)
le frecce (mbae)
la faretra (nkidom e mbae)