Intervista con l'autore del dramma


Breve intervista a Raphaël Atta Koffi sul dramma storico: Inseguimento infernale

1) Domanda: Può raccontare i motivi che l’hanno spinta, giovane studioso della storia africana, a scrivere un dramma su Samori ? L’opera è stata qualche volta rappresentata?

R - Ho cercato di mettermi nei panni di Samori. Perché i Bianchi possono fabbricare fucili più efficaci dei nostri, ed essere più forti di noi? E’ un po’ la problematica della scienza in rapporto alla "sorcellerie". Un gruppo di artisti avrebbe voluto rappresentare questo dramma, ma per mancanza di mezzi non è mai stata rappresentata.

2) Domanda: In questo dramma si attribuisce a Samori un desiderio di gloria e di potenza, intesi soprattutto come egoistica affermazione personale e libertà di esercitare a piacimento la crudeltà e l’ingiustizia. Non ritiene riduttiva questa interpretazione nei riguardi di un "conquistatore" che ha speso caparbiamente tutta la sua vita a inseguire il sogno di riorganizzare la società e di costruire un impero, anteponendolo anche agli affetti famigliari ?

R- Per quanto mi riguarda non credo alla crudeltà gratuita di Samori. Ho solo cercato di riportare alcuni racconti della tradizione orale

3) Domanda: L’episodio della donna (Maimouna) rapita al marito che si riallaccia a quello della madre, che si abbatte su Samori come una sorta di nemesi storica, è una figura retorica del dramma oppure è un fatto documentato?

R- La schiavitù della madre di Samori è un dato storico documentato. Per quanto riguarda l’episodio di Maimouna è soltanto dell’immaginazione, ma questi erano procedimenti correnti all’epoca.

4) Domanda: Dopo tanti anni, alla luce di una più distaccata visione della storia, che giudizio in sintesi sentirebbe di esprimere a proposito di questa grande e discussa figura della storia africana ?

R- Oggi penso sinceramente che Samori era una persona normale, né peggiore, né migliore di tante altre. Quando all’alba del 21 secolo vedo il comportamento, il modo di fare, di qualcuno che "sa leggere", che ha vissuto la democrazia americana, bisogna proprio affermare che Samori era un uomo molto normale.