Il Trono d'oro


Terzo Atto

Prima scena

(Nel regno degli Abron. Nel palazzo del re. Adinngra, in sfarzosi paramenti, seduto su un seggio incrostato d'oro. Vicino a lui Adu, Kuam, Yebua, Kofi. Di fronte a lui gli invitati del re Ashanti, Kofi, Kuamnan, Yao. Cortigiani, servitori e numeroso pubblico.)
L'ARALDO: Silenzio! Gli invitati del re Ashanti ascoltino (volgendosi verso di loro) Nobili stranieri, il re desidera conoscere lo scopo della nostra visita.
KOFI l'ASHANTI: Il re mi ascolti. Lo scopo della nostra visita egli conosce già. Ch'egli non ci obblighi a parlare. Si stimi fortunato che noi siamo venuti a ricordagli i suoi doveri, semplicemente con la nostra presenza.
ADINNGRA: Gli invitati del re mi ascoltino; perdonino la nostra ignoranza. Non sappiamo che cosa li abbia spinti fino qui… Vorremmo sapere quali doveri essi sono venuti a ricordarci. Da parte nostra non vediamo in che cosa abbiamo suscitato il malcontento del re ashanti.
KOFI l'ASHANTI: Adinngra, rifletti bene prima di parlare… Ricordati che siamo i porta-parola di Kuamnan-Bonsu.
ADINNGRA: Lo so. Tuttavia siate più chiari. E ricordatevi che state parlando ad un re… Ditemi che cosa vuole il vostro re. Se per caso vi avessero detto che io sono un indovino, vi hanno mentito…
KOFI l'ASHANTI: Non capisci ancora… Non ti ricordi che il re Ashanti è anche tuo sovrano…?
ADINNGRA: Non l'ho dimenticato.
KOFI-l'ASHANTI: Ricordi i diritti che egli ha su questo tuo popolo, e su di te, benché tu stesso sia re? Sai che sono diritti senza limite?
ADINNGRA: Lo so… lo so… Tutto questo è frutto delle vicende sfortunate di una guerra ormai lontana. Questo sei venuto a ricordarmi?
ADU: (si alza) Ascoltate, ambasciatori. Perché questo gioco? Non siamo dei bambini!
Siete venuti a mostrare la vostra eloquenza? Non credo; basta vedere le vostre facce tirate, i vostri occhi pieni di febbre, i vostri vestiti laceri…
Solo all'udire le vostre voci nervose e piene di collera, si capisce che non avete affrontato questo viaggio unicamente per ricordare ad Adinngra quello che lui sa meglio di voi, cioè che è vassalli…
E' stata la cattiva sorte di una guerra sfortunata, che ci ha resi tali…
Non è però un motivo per parlarci con degli indovinelli. Sforzatevi almeno di parlare con educazione e con chiarezza.
Vedremo se è possibile far piacere al re Kuamnan-Bonsu.
KOFI-l'ASHANTI: Vi ho detto di riflettere prima di parlare…
Voi rappresentate tutto il popolo di abron. Le vostre parole possono aver sul popolo certe conseguenze…
Adinngra ha il dovere di essere ragionevole a causa del suo popolo. Niente è perso; Kuamnan-Bonsu è clemente…
Adinngra riconosca il suo torto…e ripari…! Il re potrà così essere certo della fedeltà di Adinngra ed essere fiero del primo dei suoi vassalli.
Sapete infatti che, nonostante tutto, i nostri popoli sono fratelli…
Siete nostri fratelli minori… Nessuno vorrebbe vedere gli Ashanti e gli Abron mettersi in guerra e battersi.
YAO: Essere ragionevoli… metterebbe a posto molte cose.
Voglio dire se Adinngra accetta di soddisfare il desiderio del suo Sovrano… e senza adoperare la forza… Mettiamoci d'accordo e sarà meglio.
La collera non serve a niente. Noi non abbiamo fretta; so che riusciremo a metterci d'accordo. (chinandosi verso Kofi, sottovoce)
La mia opinione è che sia meglio dar loro il tempo di prendere una decisione… Le tue parole hanno fatto centro.
KOFI l'ASHANTI: Adinngra, re degli Abron mi ascolti: il re degli Ashanti, mio padrone, esige che gli sia consegnato il trono d'oro che solo a lui può appartenere.
Ho detto! Noi siamo d'accordo perché voi riflettiate: avete tre giorni…
Passato questo tempo, ritorneremo nel nostro paese, spero con una risposta favorevole per il nostro re.
ADINNGRA: (che ha ascoltato a testa china e poi si alza di scatto emettendo un lungo sospiro) Si , decideremo. Abbiamo capito bene.
Tuttavia, non prenderò su di me la responsabilità di tale gesto. Io sono re ma non prendo da solo tutte le decisioni. Se dipendesse da me… ma ci sono dei dignitari…
Voi stessi avete ammesso che mi occorre del tempo.
ADU: Noi decideremo. Fra tre giorni vi daremo la risposta che sarà parsa la migliore per noi… e per voi.
KOFI-l'ASHANTI: La decisione potrà difficilmente essere nello stesso tempo a vantaggio nostro e vostro…
ADU: Invece è possibile! Non riesci a capire ciò che voglio dire?
KOFI l'ASHANTI: Francamente no!
ADU: (serio) Pensandoci, è meglio così. Che gli dei ci siano favorevoli.