Il Trono d'oro


Terzo Atto

Quinta scena

(Regno degli Abron. Sulla strada del ritorno: Kofi l'Ashanti, Yao, Kuamnan. Schiavi che portano i bagagli).
KOFI: Non avrei mai pensato che sarebbe stato così facile.
YAO: Penso la stessa cosa…
KUAMNAN: Ammetti, però che Adinngra, all'inizio, aveva dato l'impressione di non voler cedere. Poi tutto è andato liscio...
YAO: Possiamo dire di aver fatto un bel lavoro.
KUAMNAN: Il re può essere fiero di noi.
KOFI: Lo credo anch'io… Infatti il nostro re, benché sia forte, non sarebbe stato entusiasta all'idea di battersi contro gli Abron.
Suppongo che solo a causa della sua posizione di sovrano sia stato obbligato a chiedere il trono del suo vassallo.
Egli teme l'opinione degli altri vassalli, nel caso venissero a sapere che il re degli Abron a un trono più ricco del suo.
E' come un animale selvatico, che può mordere ad ogni istante; l'età rende gli uomini prudenti, inquieti di tutto.
Quanti sacrifici ha offerto Kuamnan-Bonsu per la sua riuscita di questo viaggio! Io lo vedevo sovente; vi posso assicurare che gli dei hanno gustato ogni genere di vittime.
KUAMNAN: …Questo solo a causa del re degli Abron.
KOFI: Proprio così! Tu sei giovane… Non puoi capire quanto possa essere timido, indeciso, un vecchio; e di più, un re…!
KUAMNAN: Insomma…! E' già parecchio tempo che gli Abron sono nostri vassalli.
KOFI: Non c'è nulla di più fragile di una vittoria in guerra. Anche se la vittoria durasse cent'anni, sarebbe sempre molto fragile.
La nazione vittoriosa può diventare debole per varie ragioni. Se la nazione vinta si solleva in quel momento, la dominazione della prima va in fumo…
YAO: Questo non capiterà mai agli Ashanti… Impossibile!
KOFI: (ridendo) Certo, poiché la guerra è stata evitata.
KUAMNAN: Gli Abron sono dei codardi.
KOFI: Non ne sarei poi tanto certo…
KUAMNAN: L'hai visto tu stesso… Neppure uno ha suggerito al re: "Non consegnare il trono, poiché tu stesso sei re".
Per loro quel che Adinngra ha fatto, è ben fatto.
KOFI: Non lasciatevi ingannare. Si, è vero che questo popolo dorme- se così si può dire- da decine d'anni.
Il risveglio sarà lento… Ma una volta sveglio, state certi che ci saranno pianti e sangue…
KUAMNAN: Da che parte?
KOFI: Da entrambe le parti… Anzi, nessuno può dire in campo che ce ne sarà di più.
YAO: Da quello che ho potuto vedere, posso affermare che dormono…
E senza paura di essere smentito, non sono ancora sul punto di svegliarsi.
KOFI: Si fa per dire… Volevo spiegarvi che può capitare un giorno, che un uomo di forte personalità, decida all'improvviso di liberare il suo popolo dal dominio ashanti. Allora, sarà la guerra.