(Nel regno degli Ashanti. A Kumassi. Nel palazzo del Re. Seduto, torso nudo, il re Kuamnan-Bonsu sta facendosi rasare dal primo ministro). KUAMNAN-BONSU: Ci sono troppi schiavi nel paese… Da dove vengono? POKU: Credo che la maggioranza venga dall'oriente. KUAMNAN-BONSU: Alcuni dei miei schiavi hanno fatto una rivolta….Ci sono troppi schiavi nel paese. POKU: Sono così numerosi che se per caso si unissero a un popolo nemico, avremmo difficoltà piuttosto serie. KUAMNAN-BONSU: Nessun popolo potrà mai vincere gli Ashanti! POKU: Facevo per dire…(si alza e stende il braccio con fierezza) Noi siamo i padroni incontestati di questa parte del mondo . Il solo popolo che dovrebbe pretendere di tenerci testa sono gli Abron. KUAMNAN-BONSU: Anche perché sono quasi nostri fratelli ; benchè vassalli. POKU: Nostri fratelli…Io li odio! KUAMNAN-BONSU:Volevo dire che la loro lingua ha delle affinità con la nostra…Taglia la barba, non i baffi….Sono già tornati i messaggeri? POKU: Non ancora. Arriveranno oggi o domani. Devono aver fatto dieci o undici tappe; viaggiare insieme è piacevole. KUAMNAN-BONSU: Quanti erano? POKU: Erano due. KUAMNAN-BONSU: Ahi! Stà attento!… non vedi che mi hai tagliato col rasoio? POKU: Ti chiedo scusa… KUAMNAN-BONSU: Va bene, non è grave…Erano armati? POKU: Certo! Ho voluto che fossero ben armati: con questi schiavi fuggiaschi …Avevano un fucile…(termina di rasare il re, poi si rialza). KUAMNAN-BONSU: Dammi l'asciuga-mani (Poku gli dà un pezzo di stoffa; il re si asciuga il viso. Entrano i due messaggeri Kuamnan eYao) MESSAGGERI: Buon giorno, Re! E a te, Poku, buon giorno! KUAMNAN-BONSU: Eccovi finalmente di ritorno! Buon giorno, ragazzi! POKU: Buon giorno. Stavamo proprio parlando di voi. Sedetevi (si siedono). KUAMNAN-BONSU: E' vero quello che mi è stato detto: che cioè il re degli Abron ha un trono laminato d'oro? KUAMNAN: E' esatto. Ma poiché lo custodiscono molto gelosamente, io non l'ho visto con i miei propri occhi. YAO: E' un trono degno di te solo, o Re! KUAMNAN-BONSU: Ma allora … KUAMNAN: Grande Re, non ci può essere alcun dubbio sulla sua esistenza. YAO: Quel trono alimenta le conversazioni degli Abron; ne sono fieri! Il trono esiste, come tu sei il re degli Ashanti. KUAMNAN: D'altra parte, la nostra spia a Bonduku non può mentirci… POKU: Amici, il viaggio è stato buono? KUAMNAN: E' stato duro e pieno di trappole, a causa di tutti quegli schiavi che si sono riversati sul nostro paese come una nuvola di cavallette. KUAMNAN-BONSU: Sono certo che se fossero un po' più numerosi, oserebbero attaccarci. POKU: (ridendo) Gli Ashanti, attaccati da un branco di schiavi…! Ridicolo! KUAMNAN-BONSU: Poku, quel trono dev'essere mio, e solo mio. Lo distruggerò piuttosto che appartenga ad altri che me. (ai messaggeri) Andate a casa, amici; vi ricompenserò per quello che avete fatto. |