|
(Nella casa di Kofi. Adu, Kofi, Kuadio). KOFI: La guerra è dichiarata. Speriamo che ci sia favorevole, poiché non siamo riusciti a cambiare le decisioni della regina. KAUDJO: Occorre essere certi di poter mettere in campo tanti soldati quanti Kuamnan-Bonsu… Questa sifilide che rovina il paese…! Ieri, ad esempio, sono morti venti uomini in città… Senza contare quelli che muoiono ogni giorno nelle città e nei villaggi dell'interno. ADU: Io non temo di dichiararmi ottimista. I nostri guerrieri sono quasi tutti Abron; si battono per l'indipendenza, e lo sanno. Invece gli Ashanti sono molli in battaglia; hanno una tattica che non li onora. Davanti mettono il contingente dell'ultima nazione vinta. Così, spesso, solo gli ufficiali sono Ashanti. Immaginate che un simile esercito, un giorno, faccia ammutinamento…! KOFI: Eppure hanno avuto delle magnifiche vittorie. ADU: Questa volta la vittoria è nostra. Tutti i sacrifici offerti dal re sono stati favorevoli. | ||||||