I Missionari ricercatori

C’è una seconda categoria di missionari: i prudenti, i ricercatori, coloro che si guardano bene dal pronunciare dei giudizi affrettati e definitivi.

Pierre Bouche (1835/1903)

Bouche fu uno dei più rappresentativi, il più chiaroveggente ed il meglio informato, fra i primi evangelizzatori del Dahomey. Fondatore della Missione di Lagos (1868) e di Agoué (1874) egli ha lavorato soprattutto a Lagos.
Ha pubblicato parecchi articoli e libri che stupiscono per la loro obiettività e per la chiarezza di vedute. L’idea dominante di Bouche era quella di non guardare ai Neri né giudicarli a partire dalle nostre idee e dalla nostra cultura, ma di considerarli in se stessi nella LORO realtà.
Scrive infatti "Stiamo attenti alla nostra tendenza a giudicare i Neri a partire da ciò che abbiamo nei nostri Paesi cristiani".Egli combatte certe idee universalmente accettate, ma tendenziose, come quella della razza maledetta dei discendenti di Cam " Non solo questa affermazione è falsa, ma non ha neppure una parvenza di fondamento scientifico".
Bouche ha pubblicato una raccolta di proverbi e di massime Yorouba, dal titolo significativo "I Neri dipinti da loro stessi". Nel suo libro "La Costa degli Schiavi" osa parlare di saggezza africana. Dice "Questi proverbi sono la prova chiara che i Neri sono molto diversi da quell’abbrutimento di spirito e di cuore che si applica loro, quando si parla di loro con pregiudizi e senza conoscerli: Si condanna ingiustamente qualcuno che non si è nemmeno ascoltato."
Per quanto riguarda direttamente il Vodun, Bouche pensa che non si dovrebbe giudicare i culti africani più severamente di quanto lo si faccia con i culti della mitologia greco-latina. Riguardo agli usi e costumi pagani, li confronta con quelli dell’Antico Testamento; anzi, vede in alcuni di essi una parentela con la civiltà Egizia ( questo, 100 anni prima di Cheik Anta Diop ! )Avanza l’idea, ancora nuova a quel tempo, che il culto Vodun sia stato instaurato per l’interesse ed il bene comune delle varie collettività. Ad esempio dice di "oro" e di "ogun": "Sono due Orisha di chiara utilità pubblica." Desideroso di venire a contatto con pagani veri, e non solo con mulatti o brasiliani ex-schiavi, Bouche si sforza di conoscerli direttamente, con la più grande obiettività. Da vero pastore voleva poter affermare "Io conosco le mie pecore...."

Noël Baudin (1844/1887)

Baudin ha lavorato a Lagos, a Badagry, a Porto Novo negli anni 1880-1890. Anch’egli dà la precedenza al contatto con i veri pagani. Ha scritto una grammatica Yoruba ed un Dizionario Yoruba-Francese. Ha pubblicato un libretto di 112 pagine dal titolo "Feticismo e feticisti" ; vi si trovano notizie ben documentate e pittoresche... tuttavia presenta i vodunnon piuttosto avidi: