KPARATAO, 5 maggio: L'elezione dei nuovi capi di Nigbaoudè e Kolowaré



Uno spaccato della folla riunita al centro del villaggio sotto i grandi alberi.
Uno sguardo da vicino ai volti festanti in attesa, convenuti dai villaggi vicini e lontani.
Il tamburinario ufficiale dell'evento: lo acompagna lo sostiene e lo narra con i tamburi.
L'imbonitore annuncia l'arrivo del sovrano con i suoi notabili.
Il sovrano, sul suo seggio, attorniato dal consiglio, chiede all'Imam una preghiera.
L'Imam invoca dall'Onnipotente protezione e benedizioni sui candidati e tutti i presenti.
Si inizia con Nigbaoudè. I due pretendenti al trono sono fatti sedere davanti al palco ufficiale.
La gente ascolta, guarda, osserva ed è felice di essere presente.
Ogni candidato presenta le ragioni della sua candidatura e racconta la sua storia.
Dopo un momento di sosta per riflessione e delibera, il Sovrano proclama il nome dell'eletto.
E' l'ora di Kolowaré, il momento più atteso: i tamburi chiamano i candidati.
Il candidato Lantam con il suo portavoce Amidou e un gruppo di amici
Il candidato Bayor, in primo piano, con il suo gruppo di sostentitori.
Il sovrano chiama i candidati che vengono a mettersi davanti a lui, e al consiglio.
Davanti il portavoce, dietro il candidato biancovestito, da eleggere.
E' il momento chiave della cerimonia. Tutta l'assemblea è sospesa alle labbra del Sovrano.
Poi l'annuncio ferale: la seduta è sospesa, i dossiers dei due candidati non sono completi.
Tutti ascoltano attoniti, perplessi, increduli. Non era immaginabile un finale del genere.
La folla continua a guardare e a non capire, talmente la notizia è sorprendente.
Dei giovani, seduti ai piedi del grande albero, sorridono ciondolando la testa.
Anche gli anziani stentano a capire, e fanno i loro commenti.
E per finire uno sguardo alla regia sonora e musicale. Mi hanno dato una sedia qui accanto.
Un giovane stampa le sue foto, con una stampantina portatile e le distribuisce.
a
Me le mostra soddisfatto del lavoro. Siamo a Kparatao, ed è una bella performance.