Il significato dei testi

Entrare in profondità nel messaggio

La descrizione del luogo d'origine dei racconti mostra a quale complessità di influenze il testo è sottoposto. L'opera che leggiamo, che abbiamo tra le mani, ha diverse dimensioni, diversi livelli di significato e di lettura.

Diversi livelli di lettura

La dimensione più immediata è quella che può essere definita "informativa". Il testo informa, trasmette idee, racconta fatti, presenta una storia. Questo è il senso più semplice, più immediatamente percepibile, accessibile a qualsiasi ascoltatore.
Il testo ha anche una funzione "espressiva". Il narratore ci fa partecipare alla sua interiorità, ci trasmette le sue emozioni, racconta praticamente se stesso. Questo su due livelli: conscio e inconscio. Il linguaggio dell'autore non è solo la comunicazione di idee, ma anche espressione-proiezione di elementi non intenzionali.
Dobbiamo andare oltre il significato immediato, andare in profondità, per raggiungere il livello dei simboli, delle evocazioni, delle allusioni.
Bisogna varcare la soglia, il primo varco, il significato immediato delle parole per entrare nel mondo esoterico dei simboli dove la parola rivela "la faccia nascosta dell'universo e le relazioni insospettate che si intrecciano" fra i fenomeni, le cose, le forze della natura, l'uomo "(1). Se questa dimensione simbolica si trova in ogni opera letteraria, è particolarmente presente nel mondo dei racconti, in cui il mondo della vita quotidiana si sovrappone al mondo simbolico.
In terzo luogo, il testo orale ha una funzione "impressiva", è cioè un richiamo costante all'ascoltatore. Il testo proclamato suscita emozioni, reazioni nell'ascoltatore. Il il ricevente non può rimanere passivo di fronte a una parola annunciata: è invitato a prendere posizione di fronte alle questioni sollevate. La parte del lettore

La parte del lettore-fruitore

Infine, non si dimentichi che la comprensione di un testo dipende in gran parte dal lettore stesso. Un europeo non capirà questi testi allo stesso modo di un ivoriano immerso nell'universo descritto da queste storie. Allo stesso modo un Anyi-bona avrà una percezione più completa di Ivoriano estraneo alla sua cultura.
Anche all’intenro della stessa etnia bona un testo sarà capito in modo diverso secondo lo statuto della persona : un bambino o un giovane resteranno spesso alla superficie dei testi e difficilmente potranno penetrarne le profondità. La percezione globale di un testo, secondo i vari livelli, è ordinariamente riservata agli anziani che possiedono tutti gli elementi, o la maggioranza, della loro cultura.
Va notato, tuttavia, che tutti gli anziani non raggiungono lo stesso livello di comprensione della stessa storia. Questo deriva dalla natura essenzialmente simbolica del racconto.
Questo non è un sistema semantico che produrrebbe necessariamente e sempre lo stesso senso. Il dispositivo simbolico consente ad una cultura di organizzare la sua memoria, esperienza, posto nell'universo, ecc. Quindi è secondo la sua esperienza e la sua conoscenza delle varie possibilità del simbolo, del suo status sociale - che gli consente una conoscenza più o meno profonda - che l'ascoltatore può approfondire il significato simbolico del racconto.


1) B.ZADI ZAOUROU, esperienza africana di parola, 56. Il lettore che vorrebbe approfondire la funzione simbolica può leggere con profitto Kaidara, di HAMPATE BAH, Nea, Abidjan, 1969.
Per l'edizione italiana si veda: N. MORGANTI, Kaydara, Como, Ibis 2007.