Può apparire originale che in un diffuso clima di sfiducia nei confronti dei mass-media - crisi anche economica e di lettori, per i giornali; ma soprattutto di immagine, di non ben visibili capacità professionali e onestà intellettuali - ci sia qualcuno in una regione, in questo caso degli studenti, dunque neanche dei professionisti, e senza gruppi economici o politici alle spalle, che pensi di aprire una nuova testata. E' originale, e fa pensare
E' originale, e forse anche giusto, inoltre, che capiti ancora ai giovani, proprio a quelli di cui si dice con troppa facilità ogni male - e infatti sono le prime vittime, o meglio, pur con le loro responsabilità, il primo campanello d'allarme d'un malessere sociale, di una solitudine, d'un individualismo e di un'assenza di significato che tocca naturalmente tutti, anziani e bambini compresi -; è originale, dicevamo, che capiti ancora ai giovani di ricordare, con la loro stessa insopprimibile vitalità, che quando la notte è più scura, è proprio quello il momento in cui sta per arrivare nuova luce.
Stiamo cercando di dire che siamo ottimisti; che condividiamo l'affermazione di Teilhard de Chardin - scienziato evoluzionista - secondo cui «Il futuro è migliore di qualsiasi passato, e il meglio finisce sempre per accadere». Siamo mossi dalla convinzione invincibile che anche il solo nostro esserci, pur coi limiti innegabili che vediamo, sia un piccolissimo segno, tra altri ben più visibili e certi, di un'evoluzione positiva dell'attuale crisi.
Nel nostro piccolo dunque ci siamo, e ci siamo costituiti con atto pubblico come Coordinamento degli studenti della Liguria (ACLS), con la voglia di fare esperienze costruttive insieme (non solo tra noi, perché la nostra casa è il mondo). E siccome abbiamo molte cose da dire e da dirci, molte da fare sul piano artistico, sportivo, culturale e tanta voglia di divertirci, perché la vita ci piace e non vogliamo 'subirla' né buttarla via, così abbiamo fondato anche "Hollywood", un mensile a stampa e informatizzato, naturalmente tutto da impostare, ma che scriveremo, illustreremo, impagineremo e stamperemo da noi, per dire quello che vogliamo noi.
Ringraziamo il Notaio Mariotti di Genova che ci ha registrato l'atto costitutivo in forma completamente gratuita, e la Provincia di Genova che ha deliberato un piccolo aiuto di due milioni (un gesto simbolico, ma di buona volontà, che apprezziamo). Siamo fieri di dover contare, per il resto, almeno fino a questo momento, sulle nostre sole forze; e siamo sicuri di poter dimostrare che non ci arrenderemo. Siamo partiti dicendoci che «non esistono problemi, ma soltanto soluzioni dinamiche che vanno ricercate»; e tutti possono costatare che siamo ancora vivi, anzi più vivi che mai. La prima 'soluzione' trovata, quella che ci ha portato fin qui, è stata il riuscire a costruire un'unità vera tra noi. Vera: non posticcia, non soffocante, non formale ; anche se sempre da far crescere e da rimettere a fuoco, perché - in quanto vera - rispettosa della diversità, anzi assetata di essa; e paziente.
Se sei uno studente, sei già dei nostri; solo che tu lo voglia. Ma anche se sei un
prof o comunque un adulto puoi iscriverti all'ACLS come "coadiutore" (non hai
voce in capitolo: perdonaci - ma apprezzeremo molto il tuo aiuto, anzi te lo chiederemo noi
stessi, perché rifiutiamo gli steccati, anche tra generazioni). L'unica condizione per
far parte del Coordinamento è quella di condividerne gli scopi e lo Statuto, questo
è ovvio. Puoi leggerlo e vedere se lo senti tuo. Abbiamo fatto in modo che non sia
stravolgibile da nessuno, per quanto ci è sembrato possibile in un consesso democratico:
nessuna organizzazione di 'pedofili', malavitosi, mafiosi
se ne può impossessare.
Questo ci priverà forse dei loro 'regalini', ma a noi piace così. Aria pura.